Non so davvero da dove partire! Sono successe tantissime cose…
In primis, per raccontarvi come la vedo io sul Pronto Soccorso: sarà che di ospedale ne ho piene le balle, ma sinceramente (essendo stata talvolta a lavorare anche in PS e quindi avendo anche il punto di vista di “quello che sta dall’altra parte” che si vede arrivare “tutte urgenze” e che deve imparare a non perdere il controllo e soprattutto a discriminare l’urgenza vera da quella differibile) cerco di andarci il meno possibile per non ingorgare perché so cosa vuol dire (anche se non nego di essere andata per un “prurito intimo” (come dicono in TV) quando ero incinta di Pietro). Questo per dire che, quando a NOI sembra un’urgenza, è chiaro che NOI siamo certi che lo sia per tutti. Detto questo, credo sia chiaro perché io credo che non sarei andata in PS se mio figlio avesse avuto la grattarola notturna, come ha fatto qualcuna di voi, ma credo anche che per giudicare ci dovrei passare in prima persona… Tutta questa intro per dire che un test però l’abbiamo fatto. E qui inizio i miei aggiornamenti.