11 dicembre 2012

Noi non siam messi molto bene… Leo s’era sfebbrato domenica scorsa e gli esami non li ha fatti. Poi, sabato pomeriggio, Pietro ha cominciato con tosse e febbre. La notte attacco di tosse pazzesco accompagnato da vomito di muco.

Domenica (per la verità sabato) era l’anniversario dei miei (33 anni!) e sono andata con Leo a festeggiarli, pur sapendo che stava covando qualcosa. Notti insonni per plurimi risvegli di entrambi, con Leo non riaddormentabile (praticamente mi aveva cominciato a dormire tutta notte durante la malattia scorsa… ed ha smesso durante questa!) per ore. Ieri sera anche lui 38°C di febbre, mentre Pietro ieri mattina aveva 39°C! Stasera li ho messi a letto bene entrambi sfebbrati, ma con 37.5°C, che non è la loro. Leo è un muco ambulante. Io ho un mal di gola perenne, ormai da un mese, eccezion fatta per un giorno. Fabio ha cominciato stasera con la tosse. Insomma, questi due mesi mi stanno logorando… 

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1 dicembre 2012

Leo è un bimbo bellissimo. Mi trovo spesso a pensare che, a differenza del fratello, ha subito molti meno servizi fotografici. Temo che me lo ritroverò cresciuto e non me ne sarò neppure accorta.

Adoro quando lo porto in cameretta per far la nanna: si accoccola  nell’incavo del mio collo e comincia a canticchiare la ninna nanna. Ogni tanto si confonde e canticchia “Tanti auguri a te”, la sua canzone preferita.

Gioca col telefono (o con qualunque cosa ne abbia la parvenza) e quando risponde dice: “Aiàia”. Adora stare in piedi in una nicchia della libreria (il nonno ha dovuto fissare per sicurezza tutte le mensole e la libreria stessa al muro). Ogni tanto finge di nascondersi, ma in realtà si mette solo sdraiato con la testa sotto il braccio.

Odia essere cambiato, è forte come un mulo e si inarca tutto fino a che non ti rassegni a cambiarlo in piedi (o in braccio).

Mangia tutto e con appetito. Per comodità gli do spesso pastina, ma mangia anche le penne col tonno. E la frutta intera.

E’ geloso di me e ogni tanto, se mi sta in braccio, scaccia Pietro. Se Pietro gli impedisce di toccare troppe volte di fila qualche gioco, lui reagisce e, come ieri, gli tira il gioco addosso. Una volta ha morso Pietro sulla manina (e io, sommessamente, ho ridacchiato). Ho fatto notare a Pietro che mordere faceva male e gli ho ricordato di quando lui mordeva. Poi ho sgridato Leo.

Ama l’acquetta in fondo al water, una cosa che mi fa accapponare la pelle. Non si possono più lasciare porte aperte. Il problema è che secondo me Pietro un paio di volte l’ha aperta apposta. E poi mi ha chiamato per dirmi che Leo era andato nel water.

Ama anche la pattumiera e oggi mi è volato il primo scapaccione quando l’ho sorpreso a ravanare con la bocca dentro un Fruttolo vuoto (che era appena stato buttato insieme ad un pannolino). Lui è rimasto male, ma veramente, ero raccapricciata (non mi dite di comprare i fermini per le antine, che la pattumiera viene aperta così tante volte di fila che impazzirei. Inoltre mio marito ne ha già buttato freudianamente uno “senza accorgersene”…).

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30 novembre 2012

Vi aggiorno.

Il bimbo sta bene, anche se è emerso che in effetti non ha contratto la bronchiolite, bensì proprio una polmonite da pneumococco, con tanto di lastra positiva.  Per cui un batterio. Che guarisce con l’antibiotico.

Certo che la parola “polmonite” fa paura (ne abbiamo discusso insieme). Lei è una grande, sempre piena di energia e di volontà. La strada sarà ancora un po’ più lunga di quanto sperato, ma prima o poi torneranno a casa.

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29 novembre 2012

Ciao ragazze: ho chiamato la nostra comune amica. Dunque, ieri la pediatra ha visitato il gemellino per peggioramento tosse e in effetti ha detto che era peggiorata e che poteva avere bronchite. Ha prescritto aerosol e antibiotico e sembrava andar meglio, ma la sera ha ripreso a respirare male, così lo hanno portato in ospedale.

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23 novembre 2012

Amica, non son sicura di aver capito il problema…

Tu preferiresti che tuo marito non andasse a giocare a calcetto perché sarete nella casa nuova per la prima volta quella sera?

Dunque, non so se sono impopolare. A parte che se mi sentisse Fabio, che mi accusa che quando andava a giocare a tennis (ora si è sciolta la squadra) glielo facevo pesare sempre, direbbe che mento…

La verità è che magari rientrava a casa alle 18.45 dal lavoro e poi usciva alle 19.00 per andare al tennis e poi rientrava alle 21.45 e io nel frattempo gli preparavo la cena e lo aspettavo per mangiare, poi allettavo da sola i bimbi e lui quando rientrava faceva la doccia e poi mangiava e magari si metteva al PC per poi passare direttamente dal divano al letto: insomma, io criticavo il fatto che non tornasse un po’ prima dal lavoro perché così non ci si parlava nemmeno…

Ma in realtà non sono così sconvolta dalla cosa. Cioè non capisco la gravità dell’atto.

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20 novembre 2012

Pediatra: “Eh sì, darei l’antibiotico a Pietro, visti questi rantoli bibasilari e la febbre…”

Mamma: “Ah, sì, vero? Coff-coff. E cosa mi dici di Leo, che ha ancora la tosse?”

Pediatra: “Mmm, ma questo bambino non è ancora a posto… Anche se ha solo febbricola serale… ha dei rantolini sparsi e qualche sibilo. Mi spiace, ma a questo punto lo darei anche a lui.”

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19 novembre 2012

Leo sabato non ha avuto febbre e domenica sera non gliel’ho neanche misurata. Continua con questo moccio perenne e la tosse, ma mangia molto bene e dorme tutta notte, salvo colpi di tosse sparsi.
Pietro un disastro. Venerdì sera 38.8°C. E così pure durante tutta la giornata di sabato. Non mangia quasi niente. Ieri a pranzo ha voluto uno yogurt (vomitato nel piatto). Ieri pomeriggio è arrivato a 39.4°C. La tosse è molto forte, fa aerosol mattina e sera e gli ho messo un po’ di Broncovaleas perché mi sembra ci sia un po’ di broncospasmo. La notte per dormire gli do un misurino di Nitossil perchè altrimenti non riesce ad addormentarsi tanto è scosso dalla tosse. Stamane era sfebbrato, non gli ho dato Tachipirina e oggi pomeriggio la febbre è tornata su e ora l’ho messo a letto con 38.6°C.

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18 novembre 2012

Non ero io a chiedere del doposcuola, anche se mi ha fatto piacere leggere riguardo alle vostre organizzazioni. Quanti dei vostri fanno attività pomeridiane sportive? E quando dite che vanno a musica intendete con l’asilo o un’altra cosa? E cosa fanno?

Noi siamo messi proprio male. Leo si è sfebbrato definitivamente, ma ha una tosse da camionista.

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16 novembre 2012

Ieri pomeriggio Leo, sempre molto tossicoloso, aveva 38.6°C. Mia suocera gli ha messo una tachipirina alle 17.00. Alle 20.00 aveva 38.1°C e non ho fatto nulla, pensando di metterne un’altra verso mezzanotte. Ma alle 23.30 Leo era sfebbrato, così non ho fatto niente. 

La notte è andata bene, Fabio si è alzato alle 4.00 per partire per Pordenone e non so come sia possibile, ma nonostante la malattia di questi giorni, Leo continua a non svegliarsi di notte (o meglio, tossisce, ma poi si riaddormenta; io mi sveglio, ma non mi alzo).

Stamane mi aspettavo febbre, invece no. E così fino a questo pomeriggio, quando verso le 17.00 ha avuto 37.8°C e mia suocera, sua sponte, gli ha messo una tachipirina. Ora è andato a letto con 37.5°C. Sta facendo aerosol con Clenil mattino e sera e mette Daktarin 3 vv/die. Niente antibiotico per ora. La lingua sembra un funghetto (bianca e rossa). L’afta mi sembra più piccola. Forse ha ridotto un po’ il muco, ma la tosse è abbastanza paurosa. Diciamo che l’unica cosa oggettiva è che la febbre è calata.

Ora l’ho scritto alla pediatra perché l’antibiotico ero convinta di darglielo oggi, ma questa storia della febbre che è migliorata mi ha spiazzato.

Pietro ha cominciato con tosse ieri, molto cavernosa. Oggi è tornato da scuola con 38.1°C. Aerosol anche per lui. Non ha cenato, mentre Leo continua a mangiare tutto.

Io ho mal di gola ieri e oggi tosse dolorosa e catarrale che, dal saporaccio (scusate!), mi sembrerebbe proprio batterica. Vabbeh… Ci siamo impestati tutti.

Per rispondere a voi:

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