Vi aggiorno.
Il bimbo sta bene, anche se è emerso che in effetti non ha contratto la bronchiolite, bensì proprio una polmonite da pneumococco, con tanto di lastra positiva. Per cui un batterio. Che guarisce con l’antibiotico.
Certo che la parola “polmonite” fa paura (ne abbiamo discusso insieme). Lei è una grande, sempre piena di energia e di volontà. La strada sarà ancora un po’ più lunga di quanto sperato, ma prima o poi torneranno a casa.
Non è che hanno dovuto rettificare: supponevano bronchiolite, hanno fatto le analisi e il virus è risultato negativo.
Poi hanno fatto la ricerca dell’antigene urinario dello pneumococco e l’han trovato positivo.
Allora hanno pensato di fare la lastra che ha fatto vedere un’iniziale focolaio di polmonite, ma l’antibiotico era già in corso (ora forse lo cambieranno o aumenteranno i dosaggi).
Gli esami del sangue che avevo visto anche io non facevano vedere granche: aveva un movimento degli indici infiammatori, ma non elevatissimo. E oltretutto, mi confermava oggi la mamma che, a parte un giorno, suo figlio non ha mai avuto febbre!
Insomma, probabilmente è stato preso presto, anche se a lei (e credo un po’ a tutti) puzzi un po’ che lui stesse poco bene da un mese: probabilmente un “raffreddorone” così gli ha abbassato le difese e si è sovrapposta questa infezione batterica…
Coraggio, amica, non ci voleva, è vero. Ma sappiamo tutte che tu e la tua famiglia unita supererete anche questo.
Dico una preghierina per il tuo piccolo.
Un bacio