Questa mail a Fiona non la posso girare per pudore.
Ma non potevo non raccontarvi della tragicomica esperienza di oggi.
Di figure di merda così non ne ricordo molte (a parte quella volta in cui mi stavo cambiando un assorbente interno nel bagno del rifugio a 3000 metri di una qualche località di montagna, quando, tutta imbracata con scarponi da sci, salopette, calza a maglia e giacca a vento, avevo messo tra i denti il cordino dell’assorbente nuovo mentre sfilavo il vecchio… e un signore ha aperto la porta – che pensavo di aver chiuso – e io ho gridato: “Noooooo!” facendo cadere l’assorbente pulito a terra e lasciando sconvolto il povero sventurato che probabilmente non era nemmeno sposato o se lo era, sicuramente non aveva figlie femmine – oltretutto il cesso era ben lontano dalla porta e posto su una specie di piedistallo, insomma, stavo su un palcoscenico).
Ebbene. Stamattina vado a vaccinare Leo. Poi, siccome sono in centro, faccio un giro al mercato.
Poi passo da un negozio che, per rispetto della privacy (la mia!), chiameremo XXX: desidero acquistare un pensierino per la piccola neonata, senza spendere tanto. Entro e vedo subito un bellissimo completino salopette-gonna jeans su maglietta a manica lunga. Prezzo: 13.70 euri. Perfetto.