10 marzo 2012

Amica, non mi sono offesa! Solo che in generale mi rendo conto appunto di quanto uno possa dire una parola come “iperattivo” e quanto questo facilmente corrisponda ad una nuova entità patologica. Sapevo già dei bambini definiti “iperattivi”. Una mia amica dava a suo figlio delle gocce per dormire a due anni. Ma si può?
Io credo che dietro ai comportamenti sbagliati dei nostri figli, aggressività, disobbedienza, mancato senso del limite, ci sia una buona parte di carattere (non necessariamente negativa) e una buona parte di educazione/errori educativi dei genitori.

Pietro è sempre stato esuberante, anche quando andò al nido la prima volta che aveva 15 mesi e ancora non camminava bene da solo.

Ora, piano piano… sta migliorando molto. Non credo quindi che fosse “malato” e necessitasse una “cura”.
Questo è solo un esempio. Ma la cuginetta di Fabio (prima media) s’è vista porre diagnosi di “dislessia” dalla suora psicologa, sulla base del fatto che quando scrive, dimentica le “acca” o inverte alcune sillabe (tipo potolino invece che topolino). Ebbene, s’è cuccata la prescrizione di visita neuropsichiatrica, insegnante di sostegno e personal computer di supporto in classe (nessuno dei suoi compagni lo può usare tranne lei). Questa cosa la sta distruggendo, anche perchè è una bimba molto sveglia e sensibile.

Come diceva, una nostra comune conoscenza, negli anni ’80 se sbagliavi a scrivere eri solo un somaro e dovevi studiare di più, non necessariamente un dislessico.

Poi, chiaro, su 1000 casi qualcuno sarà anche vero…

Stai tranquilla, non ce l’ho con te!

Piuttosto, ieri notte sono stata completamente sveglia dalla 1.30 alle 4.30 di mattina.

Tutto ciò senza apparente motivo.

Spero che la vacanza al mare mi rigeneri un po’ perché mi sa che mi sto esaurendo.

Non so se avrò internet… abbiate pietà!

PS: Peso Leonardo: 7570g (+220?)

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