2 luglio 2009

L’esperimento del dormire nel soggiorno funziona alla grande.

Mi sveglio solo quando piange bene per mangiare.

In mezzo dormo meglio (e poi, senza reggiseno…!).

Comunque all’inizio dormiva con noi, ma al primo “Uè” lo tiravo su e andavo ad allattarlo di là per non svegliare mio marito. Poi è stato lui a dirmi di allattarlo a letto, che non gli importava (anche se ammetto che era più comodo anche per me, nonostante comunque dovessi poi alzarmi per ruttino e cambio).

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1 luglio 2009

E da ieri, che siamo diventati grandi, quante novità!

Innanzitutto il papà ha proposto di far dormire Pietro nella sua stanza (che, ops, non esiste…il soggiorno va bene lo stesso?) in modo che non venissimo disturbati tutta notte dai suoi gorgoglii e ponzamenti. La mamma stentava ad addormentarsi: era terrorizzata di non sentirlo piangere. Inoltre la notte precedente l’aveva trovato nella sua cullina con il collo tutto avviluppato da un bavaglino lasciato incautamente a portata di mano (ma che essere diabolico è!). Infine era pervasa da uno strano senso di colpa per aver “abbandonato” il piccolo a ben 10 metri di distanza (sotto sotto i gorgoglii e i ponzamenti alla mamma piacciono molto).

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28 giugno 2009

Bollettino di aggiornamento (a ritroso):

-L’attività per la nuova casa si è fatta frenetica. Ieri giornata inimmaginabile: in mattinata visita al negozio che offre varie tipologie di piastrelle per rivestimento di bagno e cucina (lunedì seconda manche), pranzo dai nonni, ore 15.00 purtroppo appuntamento per un funerale, ore 17.00 tutti all’appuntamento per ennesimo preventivo cucina (terminato alle ore 19.30), salto a casa dei nonni per cambio pannolino e allattamento, cena da amici. Durante il funerale ho lasciato Pietro con il papà (mi ha detto che ha fatto il diavolo a quattro!). Alle cucine è venuta anche mia suocera. L’ho fatta sedere davanti, mentre io stavo dietro schiacciata tra la navicella e la portiera: era ora di allattare. Esperienza quasi mistica questa: a 120 Km/h in tangenziale con la tetta di fuori ad allattare seduta su una chiappa sola!

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23 giugno 2009

Peso di Pietro stamattina = 4960 g. E meno male che doveva rallentare (ha preso 450 g in una settimana!). Chi lo vede mi dice: “Che bello… ha due mesi?”

Latte: non mi sono mai chiesta se non ne avessi abbastanza. Un po’ perchè come dicevano al corso preparto “lo vedi che sta bene!” un po’ perché quando metto la tetta in bocca fa “squeeeeeeeeeeez”.

A me le tette fanno sempre un po’ male, soprattutto quando passano le ore tra le poppate. Dormo con reggiseno e coppette assorbi latte (un fastidio immane, prude tutto da impazzire!). L’altra sera ho provato a dormire senza reggiseno, appiccicando con lo scotch le coppette al seno. Un consiglio: DON’T TRY THIS AT HOME! Mi sono svegliata con un’irritazione da scotch allucinante.

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18 giugno 2009

L’altro ieri siamo stati dal pediatra.

In tempo per arrivare e spogliare Pietruzzo che, posto sulla bilancia, ha deciso di battezzare lo studio con la sua ormai famosa “pipì volante”. A parte che il giorno prima aveva dato prova di sé a casa con due performances di “cacca direttamente nel lavandino durante il bidet” e “cacca nella mano della mamma, che ti sostiene sopra il lavandino subito dopo il bidet”, ma queste sono altre storie.

Fatto sta che il pediatra si è sconvolto: peso di Pietro a 18 giorni di vita = 4510 g, praticamente ha preso in due settimane quasi 1 kg! Siamo tra il 75esimo e il 90esimo percentile.

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15 giugno 2009

Finalmente venerdì sera abbiamo firmato il compromesso per la nuova casa: siamo ufficialmente quasi proprietari…con molti meno soldini di prima! 

Per l’occasione ho lasciato Pietro a mia suocera dalle 18.00 alle 20.00, ma siccome aveva mangiato alle 17.00 immaginavo che avrebbe cominciato a lamentarsi. Le cose tendevano a protrarsi, io ero sulle spine, ad un certo punto ho preso, mi sono alzata e ho detto: “Scusate, vado ad allattare” e me ne sono andata (ha firmato solo mio marito!).

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11 giugno 2009

Questa mattina la mamma ha dormito fino alle 10 e mezza. Pietro ha fatto il bravo stanotte. Le solite due sveglie, ma questa volta la mamma ha preso il sopravvento: tetta-cacca-cambio-tetta-nanna. Ce la siamo cavata ambedue le volte in mezzora.

Stamattina è venuta la nonna: siamo andati in centro, gita al supermarket, pranzo al bar all’aperto come i veri signori. Nel pomeriggio, telenovela e pulizie.

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10 giugno 2009

Questa notte nell’ordine:

-Ore 22.00 poppata serale: la mamma aveva appena bevuto un bicchiere di champagne tenuto da parte da Natale 2008…

-Ore 2.00 di notte: Pietro di sveglia… versetti… mano in bocca… La mamma si sdraia e caccia il capezzolo dx nella bocca del famelico.

-Atto primo, scena prima: dopo alcune ciucciate ingorde, inizio suoni gutturali associati a spinta defecatroria.

“Ciuc-ciuc-ciuc…mmmm-ahhhhh——- ciuc-ciuc-ciuc——-mmmm-ahhhhh” per n volte fino ad esauriente  “Prooooooooooooooooooooooot!”

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9 giugno 2009

Il compromesso è domani, dobbiamo dare un acconto e firmare. Il rogito non so. Lo scopo sarebbe riuscire a fare i lavori necessari prima che io rientri al lavoro, cioè a ottobre o al più tardi a novembre. La verità è che mi angoscia tantissimo questa cosa. La casa è  relativamente vicina ai genitori di Fabio, ma bisogna comunque prendere la macchina per raggiungerli. E’ un trilocale con due bagni e una cucina discretamente ampia. Il palazzo è di fine Anni ‘70 per cui c’è da rifare i bagni, piombare il marmo e lamare il parquet. In realtà io tenderei a fare il meno possibile: mi angosciano la spesa e il mutuo, che stiamo intanto contrattando con la banca. La casa poi mi piace: l’esterno è fin troppo “signorile” con portineria e troppe spese condominiali. Riscaldamento centralizzato e niente box. Insomma, lati negativi ne ha. Ma ha prevalso l’idea di investire i pochi soldi che abbiamo invece che pagare un affitto a vuoto e soprattutto, ora che siamo in tre, di avere un po’ più di spazio ed essere vicini almeno ad una coppia di nonni. 

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