18 giugno 2009

L’altro ieri siamo stati dal pediatra.

In tempo per arrivare e spogliare Pietruzzo che, posto sulla bilancia, ha deciso di battezzare lo studio con la sua ormai famosa “pipì volante”. A parte che il giorno prima aveva dato prova di sé a casa con due performances di “cacca direttamente nel lavandino durante il bidet” e “cacca nella mano della mamma, che ti sostiene sopra il lavandino subito dopo il bidet”, ma queste sono altre storie.

Fatto sta che il pediatra si è sconvolto: peso di Pietro a 18 giorni di vita = 4510 g, praticamente ha preso in due settimane quasi 1 kg! Siamo tra il 75esimo e il 90esimo percentile.

Alla lunghezza: 55 cm, presi 3 cm: siamo sopra il 97esimo percentile…

Circonferenza cranica 38.6 (anche qua siamo sopra il 97esimo percentile…già quando era nato aveva 37.5 cm di circonferenza. L’ostetrica mi aveva guardato e mi aveva detto con aria compassionevole: “Un bel bogione… complimenti alla mamma per aver fatto solo un’ora e mezza di fase espulsiva!”

In sintesi, il pediatra mi ha detto che di solito incrementi ponderali così massicci si hanno in quelli che nascono piccolini, che poi recuperano. Pietruzzo era già un gigantone, però! Mi ha rassicurato dicendo che prima o poi rallenterà (altrimenti me lo trovo di 10 kg tra qualche settimana!).

Mi ha confermato la vitamina K e la vitamina D (anche se mi ha dato Adisterolo invece che Ditrevit, perché dice che è più comodo, si dà in monosomministrazione). E poi mi ha consigliato di farla sì l’ecografia delle anche: oggi Fabio andrà a prenotarla!

Come aggiornamenti: nei giorni caldi a volte si attacca ogni ora e mezza/due. Credo proprio sia la sete. Ultimamente stiamo in bodino a canottiera, come i veri uomini.

L’altro giorno abbiamo fatto il bagno insieme nella vasca da bagno: un’esperienza meravigliosa, ve la consiglio! Stava dentro che era un piacere!

Infine, mi sembra di avere individuato un terzo tipo di pianto. Non il pianto “ho fame”, né il pianto “devo fare/ho fatto la cacca” bensì il pianto “stringimi, abbracciami, coccolami” detto anche il “capriccio”… e va beh… 

Non vi ho mai detto poi di un trucco che usiamo ormai di routine. Premetto che io e Fabio siamo sempre riusciti a cenare seduti, anche a casa di gente o quando sono venuti amici a cena. Ma se dovesse partire a piangere (escludendo i motivi di pianto primari visti sopra)… Pietro adora la musica!!! Qualunque tipo! Sarà che mamma e papà sono appassionati di jazz e bossa nova, fatto sta che predilige questi generi. Si ferma…si azzittisce… rotea gli occhi verso l’origine della melodia…e progressivamente si addormenta! Provare per credere!

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