15 aprile 2013

Il giorno del mio compleanno ci hanno tamponato. In coda al parcheggio del centro. Un vecchio rimbambito che voleva darci 20 euro per il danno. Non abbiamo fatto la constatazione. “Facciamo da signori”, ha detto mio marito. “La porto a vedere e poi mi dà la cifra che dice il carrozziere.” Il carrozziere ci ha detto 150 per riparare (malamente) o 500 per cambiare il paraurti. Noi abbiamo detto al signore: “Guardi, non ci interessa, se non vuole tirare in ballo l’assicurazione (cosa che io avrei fatto), ci dia pure le 150 euro per riparare”. Il tipo ha sostenuto che fosse impossibile e che noi ci volevamo lucrare. Ha voluto fare uscire il perito dell’assicurazione. E ora siamo in ballo. Peccato che il perito ci ha stimato 250 euro! E io ora temo che la cosa andrà per le lunghe, perché figurati se il signore accetta di pagare 250 euro (erano 150, prima che lui pretendesse il perito!).

La sera del mio compleanno siamo usciti fuori a cena con la mia amica Francesca e il compagno. Senza figli. E’ stato un sogno. Semplicemente cenare e chiacchierare in pace. Mio marito mi ha regalato un pendente su catenina d’oro, uno zaffiro blu con attorno dodici diamanti. Una meraviglia.

Venerdì parco giochi, finalmente. Con i bimbi bravi. E la promessa di una primavera alle porte.

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29 marzo 2013

Quando ti accorgi di non essere all’altezza…
Porti i tuoi figli un secondo in chiesa per andare a vedere Gesù che è morto.
Durante il tragitto inizia il canto festoso del primogenito: “Gesù risorge dalla sua tomba, ora è con noi e vittorioso! Alleluia Alleluia! Vive col Padreeeeeee!”

(Ma chi gliel’ha insegnata?).

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24 marzo 2013

Ragazze io sto meglio, ma oggi non vado in piscina. Vi ho detto che ho preso questo impegno ogni domenica mentre i bimbi dormono e Fabio lavora di andare a spararmi 100 vasche? L’ultima volta ne ho fatte 120! Beh, oggi non mi sembrava il caso…

Comunque l’altra sera un disastro.

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21 marzo 2013

Ieri, 20 marzo 2013, Leonardo per la prima volta si è gettato fuori dal lettino con rovinosa caduta al suolo: inauguriamo la stagione delle trapunte distese a terra!

L’altro ieri ho vomitato tutta notte! Avevo guardia alle 7.30, ma poi non ce l’ho fatta e sono  tornata a casa. Anche Leo aveva vomitato due volte…

Sono rimasta a casa dal lavoro un giorno, più per precauzione e coccola auto-inferta che per reale malessere, anche se non ero ancora effettivamente a posto. Ho mangiato pastina a pranzo. La sera ha cucinato Fabio e ha fatto la pasta col pesto. Io ero titubante, ma poi l’ho mangiata. Ieri sera a letto ho ricominciato a sentirmi nauseata e stamane verso le 6.30 ho vomitato tutto. Poi mi ha preso la diarrea… e insomma, sono ancora a casa con un mal di testa pazzesco. 

Lato positivo: Pietro è a scuola, Leo l’ha preso mia suocera e io sto guardando “Una mamma per amica”…

Ieri colloquio con la maestra di Pietro a scuola.

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10 marzo 2013

Ragazze la cena è il 22 marzo? Perché mi sa che ne ho un’altra!

In realtà mi hanno invitato oggi… Ovvio che ho detto di no… volevo solo essere sicura che fosse il 22 marzo! Mi dispiace perché è una mia ex collega con due bimbe (la seconda l’ho vista neonata!) e invita anche un’altra mia collega che ha partorito due mesi fa e che viene col bimbo… però, pace! Le ho detto se si poteva fare un altro giorno e mi ha detto di no…

Semmai, se la nostra dura fino alle 21.30 come l’altra volta (!!!!) poi le vado a salutare….!

In risposta a voi:

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04 marzo 2013

Giungo in ritardo e non so quanto io riuscirò a scrivere, vediamo se ce la faccio.
Amica, anche io a tratti posso dire di vivere questa situazione con mia mamma. Perché mentre mia suocera è sempre (e dico sempre) disponibile, mia mamma è più facile che non lo sia. Lei ha due giorni fissi a settimana, lunedì e giovedì. Viene all’una e va via “possibilmente entro le 16.30”. Il che significa che quei due giorni lì o io o Fabio dobbiamo tornare a casa, di solito facendo i salti mortali. E mentre è capitato anche che il lunedì mia suocera andasse a rilevare i bambini alle 16.30 aspettando o me o Fabio, giovedì proprio non può, è il suo giorno della lezione di canto! Raramente di giovedì, quando non poteva tornare nessuno alle 16.30, è andato mio suocero (che ora è in pensione).

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25 febbraio 2013

Cara amica con i figli asmatici: sì, il Montelukast è un farmaco antileucotrieni. Ma sei sicura che il pavor nocturnus fosse dovuto a quel farmaco? E’ proprio descritto o è stata una conclusione? Ah sì, ho letto ora nel bugiardino “disturbi del sonno, allucinazioni”. Ma si può dare ai bimbi così piccoli? In ogni caso concordo che non è che se l’ha avuto un figlio, ce l’avrà necessariamente anche l’altro!

Bisogna mettere sulla bilancia vantaggi e svantaggi…

Non so che dire per il resto. Sei una Santa. Davvero.

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23 febbraio 2013

Sono tornata ieri da Genova. Il famoso congresso di un pomeriggio e una mattina. Viaggio in treno. Congresso alla fine carino. Là c’era un cielo azzurrissimo, 11 gradi, ma un vento gelido. Ho pure visto il mare. Peccato per il mal di pancia. Temo davvero di aver ingerito le larve dei vermi insieme alle ostriche (ho avuto pure diarrea). Quasi quasi faccio due esami del sangue e delle feci…

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15 febbraio 2013

In risposta alle vostre mail potrei partire col dire che sì, la piastrinosi è correlata ad episodi influenzali.

Proseguire col fare coraggio ai vostri malati. Anche mia mamma e mio papà stanno avendo problemi di salute. Mia mamma è andata in ospedale a fare lastra del torace (ve l’avevo detto) per tosse e raffreddore da un mese. Comunque la lastra è negativa, ma sta prendendo l’antibiotico. Antibiotico che mio papà ha già preso. Ma pare che non sia a posto, abbia degli esami sballati (e non me ne parli in maniera chiara!).

Potrei andare avanti raccontadovi dell’emozione di mangiare ostriche “fresche” acquistate all’Esselunga. Gioire nel vedere che Pietro vuole assaggiarle. Sbiancare nel trovare un verme (vivo) lungo tre centimetri, tutto rosso, all’interno dell’ultima ostrica. Trovare Pietro immerso in un lago di vomito la mattina dopo e chiedersi quanti giorni di vita ci restano (per poi venire rassicurati dal microbiologo dell’ospedale che si occupa di vermi e dal direttore dell’Esselunga che, analizzando gli avanzi, ha riscontrato che il verme era un “banale” verme).

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01 febbraio 2013

Due aggiornamenti.

Dopo che Leo è guarito, giovedì scorso, Pietro ha avuto 39.5°C di febbre il venerdì ed è pertanto tornato a casa da scuola prima. Sabato era già sfebbrato e domenica siamo pure usciti a cena (in un ristorante con una sala dove i bambini giocano guardati dalle baby sitter mentre tu ceni! Spettacolo! Leo e Pepi si sono divertiti molto, anche perché Leo non voleva saperne di dormire anche se era cotto e una volta entrato in sala giochi è rinato…).

Ebbene, in settimana si sono ammalati i miei genitori, mia mamma è pure andata in ospedale a fare una RX torace da tanto stava male. Alla fine è “solo” influenza. L’altro ieri ha preso Fabio che è diventato mostruoso (un occhio così gonfio che è chiuso, senza esagerare). Oggi non ha potuto fare a meno di andare al lavoro e ora è qui accanto a me che non respira con la sinusite e la febbre.

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