23 febbraio 2013

Sono tornata ieri da Genova. Il famoso congresso di un pomeriggio e una mattina. Viaggio in treno. Congresso alla fine carino. Là c’era un cielo azzurrissimo, 11 gradi, ma un vento gelido. Ho pure visto il mare. Peccato per il mal di pancia. Temo davvero di aver ingerito le larve dei vermi insieme alle ostriche (ho avuto pure diarrea). Quasi quasi faccio due esami del sangue e delle feci…

I miei bimbi stanno così così. Leo aveva avuto ancora febbre e tanto moccio con tosse settimana scorsa. Ma con pazienza si è ripreso. Pietro aveva una placchetta in gola in apparente pieno benessere (succedeva anche a me quando ero piccola). Da un paio di giorni ha il naso chiuso e parla come se avesse una patata in bocca. Stanotte ci ha fatto spaventare: a mezzanotte s’è svegliato con tosse abbaiante e stridore respiratorio, come nei casi di laringite acuta. Stavamo per andare in PS, ma il buon senso ha avuto il sopravvento. Aerosol con Clenil e Broncovaleas, timo, olio 31 e ci siamo riaddormentati. Che spavento…

I miei stanno così così. Mio papà pare sia molto depresso, perché non sta bene. Ha le aritmie e non è ancora venuto fuori da una sorta di sindrome influenzale che ormai li ha colpiti più di un mese fa. Mia mamma ha finito l’antibiotico e sembra andare meglio, anche se è esaurita da mio papà… Ieri mi ha detto che pure il nostro cane (hanno due pastori bergamaschi!) che ha 11 anni, non sta bene. Rifiuta il cibo da ormai quattro giorni e vuole continuamente uscire in giardino per andarsi a infrattare sotto il pino, nonostante la neve copiosa. Credo che sia il suo modo per dire di lasciarla morire in pace. Negli ultimi anni l’ho vista davvero poco: da quando ci sono i bimbi, tutte le volte che vado dai miei, i cani vengono chiusi nel recinto per sicurezza. Ma fino a cinque anni fa (e quindi per sei anni), ho vissuto con lei. Mi mancherà.

Domenica scorsa Pietro è stato invitato ad una festa di compleanno. E’ venuto a prenerlo la nonna della bambina (che conosciamo bene) e l’ha portato da solo alla festa. Quando è andato via ho pensato: oddio, è proprio cresciuto! E mi sono chiesta se avessi fatto bene. Poi, una volta appurato che Fabio sarebbe rimasto a casa a lavorare e che non aveva problemi a tenere il Leo, dopo anni sono andata in piscina! A nuotare. Da sola. Ho fatto 40 vasche. E ho pensato: che cretina che sono! Probabilmente se solo avessi voluto, nei weekend, tra le 13.00 e le 14.00 quando i bimbi dormono, avrei potuto andare qualche volta (invece di fare i mestieri).

Alla fine è la mia vita. Gli anni scorrono piano piano. E a volte mi rendo conto quanto per pigrizia o semplicemente perché penso che non ce la farei, mi privo di piccole cose che poi veramente gratificano o permettono di scollegare almeno temporaneamente il cervello. Davvero, ogni tanto ne sento il bisogno.

Spero che anche i vostri malanni passino in fretta. Non so voi, ma a me ‘sto inverno ha rotto veramente…

Tra loro i bimbi sono in una fase maniacale: Pietro è gelosissimo. Se Leo prende un oggetto, deve averlo subito anche lui. E la cosa divertente è che anche Leo è gelosissimo di Pietro, sia in fatto di giochi, sia in fatto di coccole. Certo, meglio così piuttosto che succube del fratello, ma vi assicuro che è dura avere due maschiotti con questo caratteraccio. Leo è una mina vagante. Va in giro per casa trascinandosi la seggiolina rossa del suo tavolino di plastica e la mette dove vuole, per poi salirci in piedi e toccare tutte le cose messe ai piani alti, stamattina persino i fornelli. Sono abbastanza disperata. Non dice una parola. Se dici: “Uno, due e…”, lui conclude: “Tè!”. Oppure dice: “Baaaana”, che sarebbe banana, il suo frutto preferito, di cui ne mangerebbe due al giorno. Mamma e papà sono solo dei lamenti: “Maaaaaaamamamamma, babbbbaaaaaaaa”. Insomma, mi sembra un po’ indietro da questo punto di vista. Compensa con l’agilità (si arrampica, corre, scavalca…). Mangia come un vitello. E’ bello cicciottello, come mai fu Pietro in vita sua. Mi sa che mi tocca tagliargli i capelli a breve.

All’amica isterica con il raptus omicida: stai tranquilla, a me succede ancora adesso!!! E per fortuna che tuo figlio ancora non capisce: Pietro capisce tutto e mi rimprovera se dico parolacce… 

Cambiando argomento: ferie estive???

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