La gastroenterite a coinvolgimento familiare ha colpito nuovamente a distanza di otto mesi. Dopo Capodanno, volevi che Ferragosto passasse indenne?
Questa volta, a sorpresa, ha iniziato Fabio. Al rientro dalla sagra di paese è stato male. Dieci minuti di orrore, nel cuore della notte. Poi più nulla. Si sa, a lui va sempre di lusso.
Abbiamo inizialmente pensato ad un effetto collaterale legato alla casseula (ebbene sì) servita durante la cena, che noialtri non abbiamo toccato. O, nella peggiore delle ipotesi, ad un rito vudù perpetrato a suo carico da parte di un tizio che ci ha insultato perché, a suo giudizio, avremmo dovuto lasciargli il tavolo non appena terminato il pasto. Invece, dopo soli due giorni, ecco iniziare Santiago. Avevo il turno lungo e quindi sono arrivata a casa dopo le dieci di sera. Mentre mi accingevo a mangiare il piatto di pasta che mi avevano lasciato mi informavo sullo stato di salute dei presenti.
“Santiago diceva di avere mal di pancia, così gli ho lasciato il catino accanto al letto” mi risponde Fabio.