Ieri pomeriggio Leo, sempre molto tossicoloso, aveva 38.6°C. Mia suocera gli ha messo una tachipirina alle 17.00. Alle 20.00 aveva 38.1°C e non ho fatto nulla, pensando di metterne un’altra verso mezzanotte. Ma alle 23.30 Leo era sfebbrato, così non ho fatto niente.
La notte è andata bene, Fabio si è alzato alle 4.00 per partire per Pordenone e non so come sia possibile, ma nonostante la malattia di questi giorni, Leo continua a non svegliarsi di notte (o meglio, tossisce, ma poi si riaddormenta; io mi sveglio, ma non mi alzo).
Stamane mi aspettavo febbre, invece no. E così fino a questo pomeriggio, quando verso le 17.00 ha avuto 37.8°C e mia suocera, sua sponte, gli ha messo una tachipirina. Ora è andato a letto con 37.5°C. Sta facendo aerosol con Clenil mattino e sera e mette Daktarin 3 vv/die. Niente antibiotico per ora. La lingua sembra un funghetto (bianca e rossa). L’afta mi sembra più piccola. Forse ha ridotto un po’ il muco, ma la tosse è abbastanza paurosa. Diciamo che l’unica cosa oggettiva è che la febbre è calata.
Ora l’ho scritto alla pediatra perché l’antibiotico ero convinta di darglielo oggi, ma questa storia della febbre che è migliorata mi ha spiazzato.
Pietro ha cominciato con tosse ieri, molto cavernosa. Oggi è tornato da scuola con 38.1°C. Aerosol anche per lui. Non ha cenato, mentre Leo continua a mangiare tutto.
Io ho mal di gola ieri e oggi tosse dolorosa e catarrale che, dal saporaccio (scusate!), mi sembrerebbe proprio batterica. Vabbeh… Ci siamo impestati tutti.
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