Innanzitutto grazie a tutte per le risposte ai miei due papiri! Amica, sei stata puntuale e concisa, che a volte è quello che ci vuole!
Ovviamente (ma non era chiaro?) le mail le avevo scritte prima e poi le ho divise in due parti e il gioco della depressione bipolare era proprio quello: mandarle con un minuto di distanza l’una dall’altra e finire con “son contenta” e iniziare con “son depressa”. Vabbeh, dai, lascio perdere… forse l’ho fatto per ridere un po’ io. E’ che davvero mi sento così: se vi avessi scritto che ero solo triste sarebbe stata una bugia. Io sto benissimo con i miei bimbi e mi regalano momenti di gioia infinita. Per cui ho messo insieme le due cose, ma dividendole per iscritto (anche perché così riuscivo ad analizzarle meglio!). L’effetto catartico l’ho ottenuto: da quel giorno, nonostante mi alzi almeno tre volte a notte, non faccio fatica a riaddormentarmi e tanto mi basta.