Volevo aggiornarvi un filo. I bimbi hanno cominciato a star male da fine settimana scorsa: Pietro tosse (dopo sette gg di asilo), Leo moccio trasparente. Io ho cominciato con raffreddore, poi mal di gola e infine tosse. Nonostante ciò abbiamo fatto le nostre cose, festa di compleanno dei gemellini compresa (figli della mia amica). Poi andando al lavoro non è che stessi granché bene.
2013
22 agosto 2013
Da dove partire?
Al nuovo ospedale tutto bene, nonostante abbia appreso in differita che le mie ferie hanno creato parecchio scompiglio tra i colleghi. L’ho scoperto per caso, grazie ad una dottoressa che si è sentita in dovere di comunicarmi che ero “molto privilegiata a far ferie in agosto” (ripetendo l’espressione per ben tre volte prima che io mi alzassi e uscissi dalla stanza mentre lei ancora parlava). In realtà, facendo qualche sondaggio, mi sono resa conto che, chi più chi meno, tutti si sono lamentati col primario del fatto che io, ultima arrivata, me ne andassi per ferie.
Senza contare che: 1) non sono mica assunta, 2) ho lavorato tutto l’anno, non è che vengo da un periodo di disoccupazione, 3) sono stata costretta a prendere ferie in concomitanza con mio marito, il quale a sua volta ha dovuto prendere ciò che i suoi colleghi più anziani hanno lasciato, 4) nessuno di noi avrebbe voluto andare in ferie in agosto, 5) le guardie erano inizialmente previste per settembre, per cui pensavo fosse stato addirittura meglio mettermi in ferie ad agosto, 6) ho fatto comunque quattro guardie nei primi 15 giorni di agosto, 7) non pensavamo nemmeno di andare in ferie, viste le ultime novità (auto rubata e stipendio di mio marito di 800 euro a luglio causa tasse!).
Ebbene, alla fine, cascasse il mondo, io avrei fatto ferie. E mandato affanculo tutti.
16 luglio 2013
In effetti una novità c’è stata! Un amico poliziotto s’è accorto che nella banca dati delle auto rubate della Polizia dello Stato non è presente la targa della mia!
Ho telefonato in caserma ieri: “Ah, signora, è vero! Mi scusi, cose che succedono!”
E io, al carabiniere: “Ma ragazzi, adesso questo però mi è scappato in Romania!”
“Signora, insomma, le ho già detto che adesso provvedo! Guardi che non è che ci mettiamo a cercare le macchine! Semplicemente le fermiamo e, se sono segnalate, le identifichiamo…!”
“Appunto, SE sono segnalate!”
14 luglio 2013
La macchina era chiusa e parcheggiata in un luogo dove si poteva (rientranza della strada con tanto di righette bianche).
Le ferie sono un discorso economico, soprattutto quelle di agosto (bye bye Sicilia)
Ora a luglio vediamo. Nel senso che sì, dovevo andare col passaggio di mio zio ma, la mattina del furto, Fabio mi aveva appena comunicato che sarebbe venuto anche lui (avremmo fatto meno giorni, ma insieme!). Ora dice che al momento non ha voglia di pensarci. E io non so che cavolo di traghetto prenotare.
13 luglio 2013
Buongiorno a voi. Io sono disperata.
Giovedì, proprio il giorno in cui Fabio si è espresso sulle ferie, dicendo che alla fine sarebbe venuto anche lui con me e Leo per fare qualche giorno in Corsica coi miei per poi tornare a casa con Pietro, esco dall’ospedale e non trovo più la macchina.
Rubata.
Quella bella, la Fiat 16, coi seggiolini dentro, peraltro. Dopo il primo momento di shock, e dopo aver appurato che non me l’avessero rimossa, è venuto a prendermi un mio amico e sono andata a fare denuncia dai carabinieri.
L’umore non era pessimo in quanto l’appuntato mi ha simpaticamente detto che la Fiat 16 è una macchina che fa cagare e che nessuno l’ha comprata a parte me e che quindi trova improbabile che l’abbiano smontata per farne pezzi di ricambio. Viceversa mi ha detto che solitamente in questi casi le usano per fare qualche furto e poi le abbandonano.
8 luglio 2013
Amica, a fine agosto mi hanno detto che in Sicilia fa meno caldo che a luglio e comunque nn è ancora deciso niente, purtroppo!
Io sono nel nuovo ospedale per imparare la gestione del trapianto. E come dicevo sto qua almeno fino a dicembre, ma probabilmente anche fino a marzo dell’anno prossimo.
Oggi ho chiesto le ferie al mio nuovo primario.
“Ma tu hai diritto a tutte queste ferie?” mi ha risposto.
6 luglio 2013
Scusate la latitanza. Vi leggo regolarmente.
In risposta all’amica incinta: sì, l’ostetrica viene anche a casa su richiesta e gratuitamente. Per il resto, sono d’accordo anche io con il tuo pediatra. Anche la mia nuova pediatra mi aveva fatto una serie di domande sull’autonomia di Pietro l’anno che ci siamo conosciute (io avevo cambiato il mio pediatra), ma niente “giochi mirati”.
Pietro si veste da solo (a volte in maniera non idonea), si lava la faccia da solo e i denti (anche se poi io li ripasso). Ma ricordo che qualcuno dei vostri figli lo fa già da più di un anno! Su passeggino e biberon non ho niente da dire. Il biberon non lo usiamo più da anni e il passeggino idem (non lo usa più nemmeno Leo, anzi, non so come facciano i vostri a starci dentro, i miei non l’hanno mai amato, ma secondo me è una di quelle cose che distingue i maschi dalle femmine!).
All’amica che ha osato lasciare per una sera i bimbi: bravissima. Fatelo anche voi altre: rinascerete!
29 aprile 2013
Le cose stanno migliorando. Innanzitutto mia mamma è stata dimessa il giorno stesso. Ha dovuto fare un farmaco per via endovenosa che le facesse passare l’aritmia e poi modificare la programmazione del Pace-Maker in modo che qualora si ripresenti l’aritmia, la frequenza non salga così tanto e lei possa tuttavia accorgersene.
Mi hanno riparato dopo sette giorni la linea telefonica e ripristinato internet. Abbiamo sistemato il telecomando di Sky.
Io cammino con il mio scarpone obbrobrioso, che mi consente di appoggiare il piede e di andare senza stampelle.
Leo è guarito dalla gastroenterite, ma ha iniziato con tosse, soprattutto notturna e da ieri gli faccio l’aerosol. Dal canto mio, sono due giorni che ho il raspino, ma stamane proprio sono conciata perché ho la laringe in fiamme, sono completamente afona e ogni volta che tossisco vengono su pezzi di muco verde rappreso. E ho appena finito l’antibiotico!
Nei giorni scorsi siamo stati un po’ in giro, forse forzando un po’ il piede. Siamo stati in centro il 25 aprile (la mattina a fare la schiumetta, occasione nella quale mi ha persino cagato un piccione in testa…) e anche sabato, nonostante il tempo di merda (ed è lì che ci siamo ammalati?).
23 aprile 2013
Questa infelice serie di eventi sembra non avere fine. Leonardo venerdì ha cominciato ad avere attacchi di vomito subentranti. Peraltro, senza aver introdotto cibo, continuava ad avere conati a vuoto. La pediatra mi ha consigliato telefonicamente il Bioketasi supposte, che sul vomito sembrava aver sortito qualche effetto. Peccato che la sindrome sia evoluta con diarrea.
Ora, immaginatemi a casa da sola sul divano, il piede appoggiato ad una seggiolina per tenerlo sollevato. Leonardo che arriva e comincia a fare i conati a vuoto. Io che mi alzo dal divano e “corro” a prendere un secchio saltellando sul piede “sano” (quello che mi fa male per altri motivi da più di un anno e per cui ho anche acquistato i plantari specifici prescritti dall’ortopedico e che dopo questa esperienza sicuramente non migliorerà!).
Torno e mi butto goffamente a terra, il piede rotto allungato sul tappeto, il secchio sotto il mento del Leo che vomita liquami vari e subito dopo rilascia un litro di diarrea che esce dai lati del patello…
19 aprile 2013
Bollettino di guerra:
Leo, dopo l’esantema esordito domenica sera, ha sviluppato congiuntivite purulenta e da mercoledì anche la febbre, che ieri è arrivata a 39°C. Pur non avendo mangiato nulla, stanotte attorno a mezzanotte ha vomitato a letto. Cambiato il lettino, rideposto il bimbo, successivo nuovo vomito e nuovo cambio letto. Stamattina solo 37.9°C. Speriamo bene.
Io sono uno straccio per via di questo “raffreddore”, se così si può chiamare. Ho il naso completamente occluso da litri di muco verde per cui sto prendendo antibiotico locale. Tuttavia credo che passerò all’antibiotico sistemico perché l’aspetto è proprio batterico e ho cominciato lunedì e non vedo via d’uscita. Stanotte mi sentivo morire, mi svegliavo con naso chiuso bilateralmente e fame d’aria.