11 gennaio 2010

Eccomi, scusate l’assenteismo.

Ma, come volevasi dimostrare, l’anno nuovo ha portato ulteriori sorprese.

Sabato mattina han trovato morta la nonna di Fabio. Soffriva da circa tre anni di una forma di demenza vascolare e, da quando aveva rotto il femore, sempre tre anni fa, era praticamente immobile sulla sedia a rotelle. Ultimamente aveva un po’ di tosse, tanto che Fabio le aveva prescritto l’antibiotico. Per il resto era sana come un pesce (a parte qualche piaga da decubito). Insomma, probabilmente covava una bella polmonite, ma era così anergica che non aveva nemmeno un po’ di febbre. Se n’è andata di mattina presto, probabilmente ha smesso di respirare poco per volta, ma sicuramente è stata una morte “serena”. Io avevo il turno (come al solito) e sono passata con Fabio a constatare il decesso prima di recarmi in ospedale. Immaginate la voglia di fare il giro letti, ma era troppo tardi per cercarmi un rimpiazzo… Sabato e domenica li abbiamo trascorsi  a vegliare. Stamattina c’è stato il funerale.

Continua a leggere →

28 dicembre 2009

Ieri sera Pietro dormiva bello soave, ma abbiamo dovuto svegliarlo per la spipettata di antibiotico (il papy gliel’ha iniettato per metà mentre dormiva, ma poi si è svegliato!). Non l’avessimo mai fatto!

Il bimbo si è attivato… e non ne voleva più sapere di dormire. Mi guardava con aria supplichevole per avere un po’ di bibe di camomilla (era tutto il giorno che non beveva), ma io cercavo di dargliene poco per il terrore puro che tossisse forte e vomitasse tutto (antibiotico compreso), cosa già accaduta. E lì è un casino perché oramai per dargli l’antibiotico ci metti mezz’ora! Stringe le labbra e “Pprrrrrrrrrrrrrrrrr” ti fa la pernacchia (è ufficiale: è il verso del fastidio. Significa: “Ho male ai dentini” ma soprattutto: “Non ne voglio piùùùùùùùùùù!”). Poi sgambetta e ad ogni sgambettata si sposta su e giù di 20 cm, che mirargli la bocca diventa un’impresa da certosino. Infine, anche il caro vecchio sadico trucco di farlo ridere e sprizzare lo stantuffo a tradimento ha fatto cilecca: ora ride a gengive strette. Ultima spiaggia: la vitamina D in gocce: oramai gli piace così tanto che la fai sgocciolare da un punto bello alto in modo che spalanchi la bocca tutto stupito e allora… zac! scarichi l’arma…

Continua a leggere →

27 dicembre 2009

Ok. Anche la mamma stamattina ha preso l’antibiotico: la gola mi esplode e continuo ad avere febbricola. E poi ho pensato che se non mi “sterilizzo” io, continuiamo a passarcela…

Pietro sembrava stare meglio. Un pochino di pappa ieri l’ha mangiata e anche un vasetto di banana.

Continua a leggere →

26 dicembre 2009

Ce l’abbiamo fatta. Nonostante Pietro appena vede la siringa dell’antibiotico serri la bocca e cominci e fare “Ppppppppprrrrrrrrrr” con  le labbra, nonostante l’aerosol finisca per tre quarti in aria, nonostante la notte della Vigilia Pietro mi abbia vomitato in un accesso di tosse quel poco che aveva ingerito nell’arco della giornata diluito in 2 litri di camomilla, imbrattandomi tutta, maglione, jeans, parquet, barba del papà, nonostante la tosse continui in maniera impressionante… ieri siamo riusciti ad andare a festeggiare il Natale nel locale che avevamo affittato a Monticello in modo da poter essere presenti con  ambedue le famiglie.

Continua a leggere →

24 dicembre 2009

Stanotte pianti, tosse e urla. Occhiaie alle ginocchia. Beve camomilla e me la vomita addosso. Temperatura rettale 38.5. Tachi in supposta e via. Stamane 37.8. Non mangia niente (nemmeno banana!). Beve poca camomilla. Al torace rantoli catarroni, qualche fischio.

Lavaggi nasali mal tollerati.

Si tocca l’orecchio dx (otite?).

Continua a leggere →

23 dicembre 2009

Innanzitutto grazie, ragazze, che mi tenete allegra!

In secondo luogo: aiuto!

La pastina ero diventata bravissima a farla. Sì, perché usavo i due mestoli di brodo e facevo bollire quello per 2 minuti con la tempestina dentro. Era così poco liquido che poi non avevo nemmeno bisogno di scolarla. E a lui piaceva. Ma poi…

Continua a leggere →

30 novembre 2009

Ed eccomi qui. Settimana infernale, ho anche lavorato di sabato. La laringite se n’è andata, anche se permane una certa disfonia o, più volgarmente detta, “voce da trans” (che tanto va di moda!). Ora ho la bronchite. E sto lottando per non prendere l’antibiotico. Come faccia Pietro a non ammalarsi non si sa (anche la nonna ha la tosse!). Al lavoro ultimamente non ho un minuto di tempo. Tutti che mi dicono perché non sto a casa (eh, già, così contagio il bimbo!). Oggi la figlia (psichiatrica, ma io non lo sapevo) di un mio paziente mi ha aggredito (verbalmente e brandendo un ombrello), accusandomi di averla accusata di non aver portato il papà in PS prima (ovviamente, non l’avevo assolutamente fatto, anzi era tutta mattina che mi sbattevo e impazzivo per fare in modo che suo padre fosse visto subito, facesse subito la TC e l’eco e venisse poi ricoverato, ma non c’era modo di comunicare). Un mio amico mi ha trascinato via mentre questa urlava in corridoio. Dopo mi sono chiusa in bagno a fare dei respironi perché mi veniva da piangere: pazzesco, più fai e più dai, più lo prendi in quel posto…

Continua a leggere →

25 novembre 2009

Ciao ragazze! Io oggi sono afona completa, con un dolore pazzesco alla laringe. Sono due notti che non dormo e non vi dico al lavoro che fatica comunicare (soprattutto coi pazienti sordi…).

Ieri pomeriggio siamo andati dal pediatra. Tutto bene. Pietro pesa 8.1 Kg ed è lungo 69 cm. Sulla bilancia non è stato fermo un minuto, ma almeno non ha fatto pipì. Poi continuava a girare la testa all’indietro mentre lo misurava in altezza. Mi ha detto che è bravissimo a stare seduto come sta (praticamente a sandwich), anche se a me sembra piuttosto scarso (anche perché con quel bogione che si ritrova, mantenere il baricentro all’interno della base è dura…).

Continua a leggere →

19 novembre 2009

Sono stati dei giorni veramente intensi. Il lavoro è diventato pieno pieno (ho turni ospedalieri lunedì-mercoledì-venerdì mattina e martedì-giovedì pomeriggio, mentre sono nel centro distaccato i pomeriggi e le mattine complementari.

In più giovedì abbiamo sempre un seminario alle 17.30, per cui arrivo a casa alle 19.00, quando già Pietro dorme.

Che progressi! Sta su seduto, nel seggiolone si attacca e apre la bocca quando arriva il cucchiaino. Tiene il bibe da solo fin dall’inizio. Fa partire da solo il carillon.

Continua a leggere →