Eccomi, scusate l’assenteismo.
Ma, come volevasi dimostrare, l’anno nuovo ha portato ulteriori sorprese.
Sabato mattina han trovato morta la nonna di Fabio. Soffriva da circa tre anni di una forma di demenza vascolare e, da quando aveva rotto il femore, sempre tre anni fa, era praticamente immobile sulla sedia a rotelle. Ultimamente aveva un po’ di tosse, tanto che Fabio le aveva prescritto l’antibiotico. Per il resto era sana come un pesce (a parte qualche piaga da decubito). Insomma, probabilmente covava una bella polmonite, ma era così anergica che non aveva nemmeno un po’ di febbre. Se n’è andata di mattina presto, probabilmente ha smesso di respirare poco per volta, ma sicuramente è stata una morte “serena”. Io avevo il turno (come al solito) e sono passata con Fabio a constatare il decesso prima di recarmi in ospedale. Immaginate la voglia di fare il giro letti, ma era troppo tardi per cercarmi un rimpiazzo… Sabato e domenica li abbiamo trascorsi a vegliare. Stamattina c’è stato il funerale.
Pietro tossisce ancora. L’ho portato tutto imbacuccato in chiesa stamattina, ma ha parlottato tutto il tempo, cosicché ho passato metà funerale fuori dalle porte principali. Gli avevamo sospeso l’aerosol perché pensavamo che gli seccasse le mucose (aveva cambiato tipo di tosse), ma invece che migliorare ha continuato a tossire come una foca monaca. Allora abbiamo riprovato dapprima con le suppostine di sobrepin, poi di nuovo con aerosol al clenil/fluibron. Di notte si svegliava 3-4 volte con la tosse soffocante e a turno si correva di là a tirarlo su. Poi si riaddormentava. Insomma…niente relax. Stanotte ha tossito ancora, ma poco, e non ci siamo alzati. Oggi però ho chiamato il pediatra, gli ho spiegato tutto e visto che tra poco avremmo avuto la visita del bilancio crescita, mi ha detto di portarglielo.
Così alle 15.30 siamo andati là.
Il “paziente ideale” (come l’ha soprannominato il pediatra) è stato zitto zitto, tutto assorto mentre il dottore lo visitava al torace per 5 minuti interi. Non un gemito, non un “Ba-ba”, non un gridolino e, ovviamente, non un colpo di tosse (manco uno). I polmoni sono perfetti. A nulla è valso spiegare al dottore che ha la tosse di notte che fa spavento… La gola e le orecchie sono ok. I due bei dentini sotto anche. Di sopra se ne vede uno (incisivo superiore sx) mentre l’incisivo superiore dx è ancora nascosto ma ha gonfiato tutta la gengiva.
Peso: 8850 g (per non aver mangiato una settimana intera non è male), altezza 72 cm. Circonferenza cranio 46.2 cm.
Gli ho detto come mangia e mi ha detto che va bene. Gli ho detto che gli davo l’omo, anche se avevo constatato che puzzava. Lui mi consiglia il pesce vero, anche surgelato della Findus fatto al vapore (credo userò il microonde, come al solito). Dice che ci si può fidare delle grosse catene come la Findus e che sicuramente non avrò il problema delle lische. A questo punto però non ho capito se il trancio di pesce poi lo devo mettere nella pappa del mezzogiorno oppure offrirglielo come “secondo”.
Poi vi annuncio con gioia che l’altro giorno ho fatto bollire tutto insieme carote, spinaci, zucchine, fagiolini e finocchi (alla faccia dell’introdurre un alimento alla volta) in un grande calderone tipo Gargamella. Poi ho immerso il mini pimer di mia suocera e ho ottenuto un brodone verde che ho direttamente congelato. Solo che così i pezzi di verdura vanno a farsi friggere e la pappa è molto più liquida.
Lo yogurt se lo divora letter (intermezzo-siparietto: Pietro, che giocava davanti a me sul tappeto, nel tentativo di raggiungere il gioco posto alla sua destra, s’è capottato – sdeng – Craniata sul tappeto, pianti, lacrime, grida…) almente. Ho comprato Esselunga normale, ma Fabio ha portato l’Esselunga Bio in vasetti di vetro (buonissimoooooo – e costosissimo) e lui l’adora.
Da otto mesi (tra quindici giorni, praticamente) il mio foglio recita: “Tuorlo d’uovo a mezzogiorno o alla sera, una o due volte alla settimana. Frutta e verdura di stagione. Sale. Latte vaccino, fresco, intero (da valutare caso per caso) diluito 2/3 per 10 giorni ed in seguito ¾ fino all’anno.”
Ho chiesto per il latte, anche perché pensavo che dovessi darglielo all’anno. Invece mi ha detto che lui lo dà anche a otto mesi, posto che il bimbo mangi bene tutta la pappa. E’ infatti un latte meno prezioso dal punto di vista dei nutrienti rispetto al Mellin 2, ma se è la minima quota calorica della giornata (ormai ci fa colazione e basta, se non si contano i 90-120 ml che prende alle 22.30), allora si può dare tranquillamente. Mi ha detto che se Pietro non ha manifestato allergie a caprino, robiola, ricotta e yogurt, probabilmente non ne avrà con il latte. Il sale non credo che glielo darò. Il tuorlo boh. E poi degli albumi cosa me ne faccio? Meringhe?
In risposta a voi:
-Anche Pietro intorno alla bocca dopo la pappa ogni tanto si arrossa. Non ho mai capito se è colpa mia che sfrego il cucchiaino intorno alle labbra nel tentativo di raccogliere quello che sputa fuori ogni tanto o se, come dice Fabio, possa essere una minima reazione al parmigiano (mi sembra lo faccia solo con le pappe e non con le merende).
-Il citomegalovirus si trasmette con saliva, insomma con secrezioni. A volte te lo prendi e non te ne accorgi nemmeno, è davvero comune. Poi fai gli esami e trovi gli anticorpi IgG che sono quelli della memoria che attestano che hai fatto la malattia. A volte invece hai la malattia, con febbre, mal di gola, linfonodi ingrossati etc… e allora se fai gli esami trovi gli anticorpi IgM, che sono quelli della fase attiva. Non si cura con farmaci specifici, mi sembra, passa da sé.
Ora vado, che Pietro dopo la craniata (stavolta ammortizzata dal tappeto) è caduto in un sonno profondo…corro a controllarlo…