Da dove partire!?!
Innanzitutto da dove avevo terminato! Il libro puzzle, continuo a sostenere che, se fabbricato bene, è uno spettacolo perché i pezzettini restano bene dentro alle pagine e non vanno dappertutto. E’ un gioco da fare in maniera “mirata”. Da sfoderare come fa mia suocera alla bisogna. Cioè non da lasciare alla mercè del bimbo, che in effetti potrebbe spargere pezzettini in ogni dove.
Al bar, al ristorante, durante le noiose cene di famiglia. Il piccolo viene allettato dal gioco e, solitamente, lo gode stando sulle ginocchia di un commensale, servendosi del tavolo come piano d’appoggio. Abbiamo tirato ore intere con il libro puzzle della cicala e della formica. Il secondo, acquistato finalmente dopo Natale da mia suocera e raffigurante i cavalieri di tutti i Paesi del mondo, è meno stabile del primo e concordo con voi che a volte i pezzettini escono anche involontariamente, facendo innervosire il bimbo (e la madre).
Per quanto riguarda noi…