Voglio morire. Ieri sera, dopo che vi ho scritto la mail, mio marito è tornato dal tennis. Quando andiamo a letto troviamo Pietro tutto vomitato nel lettino che se la dorme placidamente. Lui mi fa: “Ma cazzo, non ti sei accorta?!” E io non mi spiegavo perché avesse ANCORA vomitato. Aveva rifiutato praticamente tutta la pappa salvo un po’ della mia pastina. Poi era andato a letto e poi si era voluto alzare, alla fine ero riuscito a rimetterlo giù e l’ho ignorato piangere per un minuto a dir tanto. E invece era tutto vomitato. L’abbiamo tirato su, era fradicio. Praticamente gli ho dovuto fare una doccia, in mezzo ai conati di vomito (questa volta miei). La notte ha continuato a chiamare perché voleva espressamente del “latte”. Ha bevuto mezzo litro di latte (non scherzo). Io mal di stomaco tutta notte. Stamattina mi trascino al lavoro e, nel bel mezzo della mattina, mi chiama in studio Fabio (incazzato perché avevo lasciato il cellulare nell’armadietto) e mi dice che hanno telefonato dal nido perché Pietro “ha del liquido che gli esce dall’orecchio”.


