Settimana scorsa stacco totale dal lavoro. Lunedì avrei dovuto andare al congresso che, come ben sapete, ho bigiato causa neve. Martedì e (udite udite) anche mercoledì 8 dicembre sono però andata (per senso del dovere). Soprattutto perché ho preso giovedì e venerdì di ferie. E in realtà non ero molto d’accordo con Fabio (che ha lanciato l’idea nonostante lui stia lavorando gratis attualmente, ma questa è un’altra storia). Perché le ferie son preziose. E mi sembrava di aver staccato abbastanza con il congresso. Invece è stata una buona idea. Perché, per la prima volta, abbiamo sperimentato due mattine libere (solo per noi due) mentre Pietro era al nido! Il primo giorno siamo andati a Milano da Buscemi (negozio di dischi) a cercare qualche rarità. Il giorno dopo volevamo andare alla fiera a Milano, ma era chiusa al mattino. Per cui abbiamo optato per il mercato di Vimercate. Senza contare che, nelle ore in cui Pietro ha dormito nel pomeriggio, sono riuscita a uscire da sola e ad andare a comprare il regalo per Fabio, mentre il giorno dopo lui è riuscito a fare delle commissioni e ad andare a tagliarsi i capelli. Insomma… una pacchia.
Anno: 2010
1 dicembre 2010
Il secondo dente del giudizio l’ho tolto il 18 novembre. Tutto bene. Poi mi sono dedicata alla sana attività sessuale procreativa con il risultato che ieri, con un anticipo di cinque giorni, mi sono venute le mie cose!
Sono incasinatissima in questo periodo, avrei un casino di cose da raccontarvi!
Per quanto riguarda il cibo, non mi ricordo più i quesiti. Le verdure praticamente a casa non me le mangia. O mangiava. Sì perché ieri sera s’è sbaffato le nostre VERZE! Al nido dicono sempre che mangia tutto. Comunque a casa compensa con la frutta. I peperoni non credo li abbia mai mangiati (forse una volta con la pizza, ma non ricordo). Una pizza intera nemmeno. Pizza solo a pezzi, mai provato diversamente. Ieri trooooppo fiera del mio bimbo: è stato a tavola composto col seggiolone avvicinato al tavolo e ha mangiato con noi stando seduto praticamente un’ora abbondante. Chiaro, non è assolutamente la regola. Fino a poco tempo fa gli davo da mangiare da solo e prima (anche perché alle 18.30 comincia a urlare pappaaaaaaaaaa). Poi ho avuto vari insuccessi con la cena in simultanea. Ma ieri è stato perfetto. Non è nemmeno partito con la sua ultima trovata, la cantilena QUACQUAAAAAAAAAAAAAA (“ACQUA” ndr) che ultimamente prende a dire a iosa urlando finchè non gli si dà il BICCHIERE DI VETRO per bere la nostra acqua. Vi giuro che certe volte lo ucciderei. Ma poi, dopo aver deglutito, ti guarda e schiocca la lingua e fa “Ahhhhh” come gli ha insegnato il papà e allora me lo mangerei di baci.
10 novembre 2010
Ieri sera sono andata a letto con un po’ di nausea e, siccome i turni 8.00-20.00 sono diventati 12.00-20.00 + 7.30-12.00 il giorno dopo (anche se quando è 12.00-20.00 tu devi comunque essere al lavoro per le 8.30 ed è solo il cicalino della reperibilità che lo prendi a mezzogiorno), stamattina mi sono alzata alle 6.45 per arrivare alle 7.30 per gli attacchi in dialisi.
9 novembre 2010
Non è un bel periodo.
Pietro ancora febbre serale. Portato dal pediatra per capirci qualcosa (nella mia mente si faceva strada la leucemia pediatrica!), emocromo normale. Dice che è un virus (Fabio sta ancora male, io ho ricominciato con mal di gola e tosse, quindi ci sta). Alla fine l’abbiamo mandato al nido oggi (senza dire che ha la febbre serale, cosa che si è confermata anche stasera, in completo benessere). In più sono due sere che fa fatica ad addormentarsi e ieri sera si è svegliato a mezzanotte senza volerne sapere di riaddormentarsi e io, dopo svariati tentativi, l’ho lasciato piangere a sfondamento finché, per lo sforzo, ha vomitato nel letto….
2 Novembre 2010
Aggiornamento lampo…
1) La mano di Fabio è ustionata veramente, ma per ora non sembra volere disepitelizzarsi
2) Pietro sta meglio da quando fa l’antibiotico. Non fa più pus dagli occhi, stanotte non si è nemmeno svegliato. MA (c’è un bel MA) ogni sera fa 38°C di febbre!!! Sta senza Tachi tutto il giorno e poi fa 38°C! Domani sento il pediatra… non è normale dopo quattro giorni di antibiotico (se è quello giusto) che abbia ancora febbre
30 ottobre 2010
Care ragazze… Da dove partire… Da lunedì sera Pietro è malato. Febbricola, non più di 38.5°C interna i primi tempi. Ma quale sorpresa quando, dopo aver pulito una cispa nell’occhio dx, dopo poco, ecco formarsene un’altra e un’altra e un’altra… Non era una cispa: era l’inizio di congiuntivite!
25 ottobre 2010
Dopo che ho spiegato a mio marito la vostra situazione e dopo che, rileggendo stralci della tua ultima mail mi sono ritrovata a sghignazzare (bonariamente) su tuo marito che ha messo un’ora a strisciare dal pavimento del soggiorno al divano per via del mal di schiena… l’ira divina si è abbattuta su casa nostra.
Ieri sera ho fatto due sacchi neri di roba di Pietro vecchia che archivierò (in attesa di prossimi pargoli?) e ho pulito l’armadio con il Pronto Legno (poco). Poi ho cominciato a sentire un prurito in gola… sarà il Pronto? NO. Il mal di gola fotonico che avete avuto voi si è fatto strada tra le mie tonsille…
21 ottobre 2010
Mia madre sostiene che se anche al nido dicono che “mangia tutto”… non mangi abbastanza. L’altro giorno, appena ritirato dal nido ha visto la frutta è ha urlato “Pea pea pea!”. Mia mamma gli ha dato mezza pera e una banana intera. Poi, dopo la nanna, stessa scena: gli ho dato mezza mela. La sera cena alle 19.00 al grido di “Pappa pappa”. Ma non è molto vorace, dipende da quello che c’è. Mangia poca pasta: se metto 40 g resta sempre lì. Il pesce lo adora. Le verdure (a casa) ancora non me le mangia. La frutta la divora. Gli asparagi non glieli ho mai dati, ma so che al nido sono previsti per cui glieli darei…
La sera ormai umidificatore in continuo e crema al timo sotto i piedini + siringata nasale di fisiologica (a prescindere, naso chiuso sì, naso chiuso no). Prevenire è meglio che curare…
18 ottobre 2010
Pietro adora l’acqua. Un giorno sì e uno no, se riesco, gli faccio il bagnetto. E se penso che ho rischiato di comprare una casa senza vasca da bagno! Non avrei potuto tollerarlo! Perché lui si diverte da matti. Prende la spugna la fa sgocciolare, prende i contenitori, fa i travasi, apre e chiude l’acqua e cerca di prenderla col pugno. Poi gli dico: “Fai il morto!” e lui si sdraia a pancia in su e si fa lavare i capelli. Tirarlo fuori è un dilemma. Non uscirebbe mai. E si incazza da morire quando lo prendo, anche provando come stasera a fare andar giù tutta l’acqua per dimostrargli che non ce n’è più…
11 ottobre 2010
Non so davvero da dove partire! Sono successe tantissime cose…
In primis, per raccontarvi come la vedo io sul Pronto Soccorso: sarà che di ospedale ne ho piene le balle, ma sinceramente (essendo stata talvolta a lavorare anche in PS e quindi avendo anche il punto di vista di “quello che sta dall’altra parte” che si vede arrivare “tutte urgenze” e che deve imparare a non perdere il controllo e soprattutto a discriminare l’urgenza vera da quella differibile) cerco di andarci il meno possibile per non ingorgare perché so cosa vuol dire (anche se non nego di essere andata per un “prurito intimo” (come dicono in TV) quando ero incinta di Pietro). Questo per dire che, quando a NOI sembra un’urgenza, è chiaro che NOI siamo certi che lo sia per tutti. Detto questo, credo sia chiaro perché io credo che non sarei andata in PS se mio figlio avesse avuto la grattarola notturna, come ha fatto qualcuna di voi, ma credo anche che per giudicare ci dovrei passare in prima persona… Tutta questa intro per dire che un test però l’abbiamo fatto. E qui inizio i miei aggiornamenti.