Goga dice “mamma”.
In realtà le prime sillabe che ha pronunciato somigliavano più a “da-dá”. Tant’è vero che Fabio continuava a ripetergli “pa-pá” sperando di ottenere un primato su di me. Dopo giorni interi di “da-dá”, una mattina si è sentito un “ma-má”. E piano piano è diventato una sorta di richiamo. Quando voleva scendere dal seggiolone: “Ma-ma-ma-ma”. Quando voleva la pappa che stavo ancora cucinando: “Ma-ma-ma-ma”. Quando cambiavo stanza e non mi vedeva più: “Ma-ma-ma-ma”.
E poi, finalmente, il primo “mamma”.