27 febbraio 2012

Tornando all’argomento di ieri: sì, le garzine e i pannolini li forniscono loro, ma solo quelli.

Il fatto è che siamo proprio al risparmio: anche nel mio reparto mi dicevano le mie colleghe che ci hanno chiesto di dimettere i pazienti prima di pranzo per risparmiare il vassoio del cibo! Per non parlare dei ferri operatori (forbici che non tagliano e pinze che non chiudono) che non vengono sostituiti…

Amica, se la mia mail era utilissima… stampala! Perché con la memoria corta che hai è facile che poi non ti ricordi nulla! Nella fattispecie… sia io che un’altra amica comune abbiamo comprato tre tutine nuove (io sia per Pietro che per Leo nonostante avessi, soprattutto per Leo, una valigia intera di roba usata). Siamo tutti d’accordo che il bimbo nuovo vada onorato!

Cavolo, da come parli sembra che tu debba partorire tra meno di un mese! Come dicevo vedrai che riuscirai a fare tutto per tempo e soprattutto che la metà delle cose che credi di aver sistemato le risistemerai negli ultimi giorni (non so quante volte ho spostato i vestiti di Leo e di Pietro da un armadio all’altro e poi all’incontrario). Il fasciatoio nuovo è arrivato in casa il giorno prima delle doglie…

Tu quando andrai in maternità? O farai come la nostra amica comune che oggi ho chiamato convinta fosse a casa per invitarla fuori e ho scoperto essere in ufficio?

Per la pipì, guarda, capiti a fagiolo! Proprio ieri e oggi anche Pietro ha fatto un po’ più di un goccino addosso. Qualche settimana fa era anche capitato il pezzettino di cacca subito prima di chiamarmi per andare a farla. Così io tiravo giù i calzoni e il pezzettino rotolava (ovviamente sotto il mobile del bagno) e poi io, inveendo, gli facevo far la cacca cercando di spiegargli che la cacca la deve tenere finchè non va sul water. Ma la cacca secondo me è un caso a parte, perché io credo derivi dal fatto che lui crede di fare una puzza e invece è già cacca.

La pipì prevalentemente scappa quando gioca, per distrazione. Ma oggi mi sono incazzata perché eravamo io e lui e gli ho chiesto se gli scappasse (non abbiamo una regola, di solito è lui che dice che gli scappa, a volte io dico che mi scappa e chiedo se anche a lui) e lui mi ha detto di no. Stavamo facendo un puzzle. Poi l’ho abbracciato e mi sono accorta che era bagnato. Cioè anche i jeans! Quindi più di un goccino! Stavolta l’ho sgridato. Gli ho detto che puzza e che fa schifo farsi la pipì addosso. Che io non lo lavo più perché era il terzo paio di pantaloni in due giorni. Gli ho chiesto perché l’avesse fatto e lui: “Perché… perché volevo farla addosso!” Mi ha spiazzato. L’ho cambiato e lavato e gli ho detto che sono arrabbiata e che nessuno vuol giocare con un bambino che vuole farla addosso. “E poi, non vedi che schifo? Profuma?” E lui, bastardo: “Sì!” E io: “Si chiama puzza di piscia!” Insomma, io credo che oggi sia stato un dispetto. Non ne faccio un dramma. Ma ora capisce davvero tutto e se mi dice che l’ha fatto apposta… deduco che l’ha fatto apposta! E mi incavolo di conseguenza…

Viceversa molto spesso quando non la fa addosso, nemmeno il goccino, mentre siamo sul water mi dice: “Non l’ho mica fatta addosso, eh?” Quindi sa perfettamente cosa è giusto e cosa no! Consigli non ne ho. Portare pazienza. Ma secondo me (almeno per quanto riguarda Pietro) va sgridato, soprattutto se era stato avvisato prima della possibilità che gli scappi. “Può capitare” vale solo se stava giocando e se me lo viene a dire costernato.

Pietro sta meglio. L’umidificatore non lo ama molto: “Quello che fa rumore no, eh?” Mentre l’aerosol se lo fa fare e lo fa anche bene. Siamo passati ad un aerosol al giorno. Continua con timo, sciroppo di lumaca e soprattutto Tinset. Perché ha ancora questo sfogo pruriginoso su tutto il corpo. Proprio non me lo spiego e mi fa una pena indicibile. Naso chiuso. Glielo lavo e, anche se non vuole, glielo aspiro con risultati alterni.

Weekend meraviglioso.

Sabato mattina siamo andati ad iscrivere Pietro all’asilo. Ci hanno preso. La retta non è chiara perché pensavamo bastasse l’ISE-E dell’anno scorso e invece sembra che vogliano quello di quest’anno. Ma sarà tra i 140 e i 160 euri al mese. Più di un asilo normale: è una scuola materna paritaria, della parrocchia, gestita dalle suore, ma con insegnanti laiche. Credo che in un asilo normale pagheremmo sui 100 euri. Voi sapete la vostra retta? L’abbiamo iscritto lì perché era sotto casa e a me non dispiace affatto che sia un asilo cattolico. Tanto credo che sarà l’ultima scuola “privata” a cui andrà mio figlio. In ogni caso…pensavamo che la retta fosse identica a quella del comunale (non si chiama paritaria?). E invece sembra di no… vedremo.

All’asilo, dopo aver rifiutato di preparare un caffè immaginario alla Madre Superiora, ha per fortuna giocato bene con una bimba, Diletta, sui materassini. Portarlo via è stata un’impresa. Siamo usciti e siamo andati al bar. Dopodichè Fabio ha proposto un giro. Ma invece di andare in centro come tutti i sabati, siamo andati al parco. Pensavo fosse una pessima idea e invece…

Ragazze, che meraviglia! Sarà stato il clima, sarà che non ci andavo da una vita. Ma cavolo! E ce l’abbiamo lì e non ci andiamo mai!

Pietro ha corso per i prati davanti alla Villa, poi siamo passati per la Torretta e siamo andati al bar. Abbiamo preso l’aperitivo (quando ce vo’ ce vo’) e ci siamo messi ai giochi. Pietro s’è divertito un sacco. Leo dormiva al sole. E io pensavo a quanto fosse bella la vita e quanto fossimo stupidi a non godercela come meriterebbe. Tornati a casa Pietro ha fatto un’oretta di nanna e poi siamo usciti di nuovo per andare a fare carnevale al paese accanto. Un delirio. Abbiamo preso lo zucchero filato e abbiamo tirato i coriandoli. Non si può dire che non abbia goduto il suo costumino da gufo (oltretutto scelto da lui in alternativa a quello di giullare. Nessuno gli dava due lire: chi si vestirebbe da gufo marrone? E invece è stata proprio una scelta azzeccata!).

Tornati a casa, bagnetto e giretto dai vicini. Cena e nanna. Insomma, secondo me la giornata più bella della sua vita, peccato che non apprezzino abbastanza!

Il giorno dopo, schiumetta, messa, pranzo e poi, probabilmente perché ci siamo resi conto che non sfruttare le giornate è proprio un peccato, siamo andati, nonostante il vento, a fare un giro sul lago. Abbiamo messo i piedi a terra solo per far pipì dietro una pianta (tutti e tre!) e poi siamo risaliti in macchina! Gita meravigliosa, ma troppo vento per star giù! 

Non vi sto più parlando delle mie notti per non tediarvi, ma purtroppo la situazione non sta migliorando! E poi la sfiga vuole che quando mi dorme Leo, mi si sveglia Pietro e viceversa. E ci son giorni che Leo si sveglia ogni due ore e anche ogni ora dopo le 5.00. E giorni che, come stanotte, si sveglia solo tre volte, ma poi Pietro fa un incubo oppure io non riprendo sonno e insomma… siamo punto a capo.

Sabato pesata settimanale: 7260 (+50 g!). Questo per consolare chi di voi si lamenta che il bimbo prende poco…

Speriamo che settimana prossima vada meglio perché io non ci capisco più niente! Forse c’è la maledizione dei 7 chili e 200 grammi: non si superano mai! Ho pensato ancora una volta di avere deficit di latte, ma le tette sembrano sode, a volte sgocciolo e soprattutto… mi rifiuta l’artificiale! 

Un altro contagio telematico???

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