22 febbraio 2012

Tornando a ieri: sì, il bello è che il suo lato preferito della trapunta è sempre stato quello dei pinguini. E che cavolo me lo fa mettere dal lato dell’esquimese alle 4.00 di notte? Misteri.

Per rispondere alle vostre domande:

Con le tessere in generale non ha un buon rapporto. Si diverte sadicamente a piegarle in due (tranne quella del Gigante, che è finita sotto l’armadio e, non so come, ma sono riuscita a sfilare dopo innumerevoli tentativi). Anche noi ieri abbiamo usato i punti per la spesa.

Mettergli in mano il carrellino (o il cestello) aveva il suo perché. Poi ho smesso perché si scagliava contro le persone… Idem nella macchinina dell’Iper: da lì si sporgeva e se non stavi attento lo decapitavi al bancone surgelati (oppure puliva con le manine tutto il pavimento).

La cassa è sempre il momento critico. Tocca sempre a lui e mai al “signore” davanti. “Ha finito il signore? Ha finito il signore?” Un’ansia… Sul nastro trasportatore c’è il rischio che ci impieghi una vita a mettere su la roba e/o che la roba cada non appena posata… Insomma, mi accontento per il momento. La cosa che più mi soddisfa è davvero quando gli dico di mettere giù qualcosa e lui mi obbedisce. Proverò anche io ad andare in un minimarket, ma a parte la vicinanza con l’Iper, io e l’Esselunga abbiamo una relazione speciale…

Sì, teneteli anche voi gli aneddoti. Secondo me a distanza di anni saremo felici di rileggerli!

Stanotte:

Risvegli di Pietro = 0

Risvegli di Leo = ore 2.00, ore 3.30, ore 4.18, ore 5.30, ore 6.30, ore 7.30 (ieri non ha fatto cacca e secondo me è disturbatissimo, anche oggi rogna!)

Risveglio definitivo del papà = ore 7.00 (entra ed esce di stanza 100 volte per cercare la cintura, le chiavi, il cellulare etc…)

Risveglio definitivo di tutti = ore 7.30

Stranamente non sono esausta. Credo che la differenza la faccia il mal di testa (che oggi non c’è).

Pietro ha il naso incatramato. Oggi ho sperimentato l’inalatore che mi ha prestato una di voi e che ho appurato essere proprio nuovo di pacca, con le buste sigillate. Praticamente ora mi sento in colpa… Forse sarebbe meglio che lo acquistassi, dimmi tu!

Insomma, mentre Leo frignava, ci ho messo un tot a partire fondamentalmente perché il tubo di pescaggio, precurvato, andava a parete sulla bottiglia e quindi temevo che non riuscisse ad aspirare e creasse una pressione troppo negativa e rovinasse il macchinario (infatti all’inizio aveva creato una piccola zona di risucchio sulla plastica della bottiglia). L’ho manipolato per mezz’ora e alla fine son riuscita. Pietro ha frignato per metà trattamento. Poi l’ha accettato. Pensavo si fermasse da solo, una volta esaurita l’acqua nella caldaia. Ma quando ho visto che andava avanti ad oltranza e che la vaschetta continuava a riempirsi, l’ho fermato (per un pelo!). Credo che gli abbia sciolto il tutto, ma lui non sa soffiarsi il naso per cui non ho potuto godere come voi…

Ma tutte le operazioni di pulizia con l’anticalcare, l’acqua e l’aceto, lo spillino, il dado da svitare… le fate dopo ogni trattamento???

Grazie ancora, comunque!

Ragazze… Leonardo oggi mi sta esaurendo. Non smette di piangere un secondo. Mi ha sfinito.

Ho chiamato Fabio disperata in cerca di supporto dopo che nemmeno il bagno e il massaggio hanno sortito effetti se non immediati. Lui ha chiamato sua sponte sua mamma per dirle di non portarmi Pietro perché sono cotta. Io mi vergogno un po’… così sembra che io abbia detto apposta a lui di riferirle il messaggio. Ora siccome tra i pianti continui crollava addormentato per qualche minuto (giusto la parvenza che finalmente io potessi rilassarmi) per poi svegliarsi urlante, sto aspettando qualche minuto perché forse (forse) è andato davvero. Non so nemmeno quando deve mangiare perché l’ho attaccato ogni mezz’ora… Gli ho pure stimolato il buchino con termometro… speriamo che faccia sta cacca! Ufffffffffffffffffffffffffffff

Ore 16.00: Leo è crollato davvero. Mi sono messa a letto per dormire, ma come sempre, mi son partiti i pensieri e il cuore a mille (ma solo a me succede???). Poi ero convinta che sarebbe arrivato Pietro da un momento all’altro e non riuscivo a rilassarmi (Fabio mi ha detto che sarebbe tornato nel primo pomeriggio). Comunque sono stata a letto un’oretta. Tirata su, caffè, doccia ed eccomi qui. Mi sento rinata. Il paradisoooooooooooooooooooo.

Ore 18.00: Leo dorme ancora (così stanotte saran cazzi). Pietro non s’è ancora visto. Mah…

Sterilizzatore ritirato con successo e con altrettanto successo collaudato.

Leo s’è scaricato subito prima che uscissi di casa. Merda liquidissima. I denti li escludevo perchè credo sia piccolo, non mi ricordo più a che età escono. Febbre non ce l’ha, è fresco. Si attacca di frequente, son dovuta tornare a casa di corsa. E’ qui che si dimena in braccio a Fabio.

Credo che i denti siano plausibili.

Ore 20.00: Pietro ha iniziato da due ore con la tosse. L’ho inalato di nuovo. Sciroppo di lumaca, umidificatore in camera, lavaggi nasali e timo.

Prevedo una notte funesta…

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