30 luglio 2011

Tra parentesi, volevo puntualizzare che per quanto riguardava il temporale, non è che ero preoccupata davvero! Ero “preoccupata” perché mio figlio si era sua sponte messo a letto (nel nostro letto!), persino sotto le coperte e alle 20.30! Poi mi ha fatto morire dal ridere quella che dice che lei, senza fantasia, spiegava ai bimbi che era il temporale con tuoni e fulmini: credimi, fai bene, perché in ogni caso dopo la balla degli angioletti che giocano a bocce, all’ennesimo “Chi è, mamma?” ho provato a spiegargli i fenomeni  elettrostatici, con maggior successo…

Al controllo ieri in De Marchi Pietro è stato bravissimo! Peraltro prima siamo andati in Comune per cercare di risolvere la questione asilo nido (prossimi gli aggiornamenti). Poi Fabio ci ha convinto ad aspettarlo in macchina per un’ora mentre si faceva rifare la Carta di Identità. Quindi arrivati a Milano eravamo tutti già un po’ provati. L’ecografia è ancora una volta normale. La Prof. mi ha chiamato scusandosi che non poteva essere presente e che Pietro sarebbe stato visitato da una “collaboratrice” (praticamente una specializzanda che probabilmente era anche più giovane di me e che quando le ho chiesto se non valesse la pena ridosare le IgM del Coxsackie virus che erano dubbie, mi ha risposto che erano nella norma, indicandomi le IgM dell’Adenovirus, insomma lasciamo perdere). Fabio ha avuto la malaugurata idea di chiedere i risultati parziali degli esami, cioè l’emocromo. E quindi siamo venuti a sapere che purtroppo le piastrine sono ancora lievemente sopra la norma (420000). Questo implica la prosecuzione della terapia con l’Aspirina e, col fatto che ci vogliono almeno due controlli negativi prima di poterla sospendere, la sensazione è che andremo avanti ancora per mesi. Ho avuto un attimo di sconforto in macchina sulla via del ritorno perché mi ero illusa che, andando bene l’ecocardio ed essendo quasi normali le piastrine di giugno, questa volta fosse tutto normale e potessimo sospenderla, quantomeno il mese prossimo. Comunque settimana prossima devo telefonare alla Prof. per sapere gli altri risultati e fissare il prossimo appuntamento (con la cardiologa eravamo rimaste addirittura per ottobre, prima di sapere gli esami!).

Sulla via del ritorno siamo passati a far la spesa al Carosello: Pietro adora trascinare il cestello (come mi avevate preannunciato voi). Chiaramente è volato a terra un paio di volte…

Non contenti, siamo anche passati in ospedale a trovare una mia amica che ha partorito la sua seconda bimba (4,25 Kg!) tramite taglio cesareo (anche la prima, meno di due anni fa, fu un cesareo a causa di mal posizionamento della bimba). E’ stata proprio sfigata perché ha chiesto e ottenuto l’epidurale fin dall’inizio, si è dilatata 10 cm senza ossitocina, ma poi ha cominciato ad avvertire un dolore fortissimo in fossa iliaca dx e, per timore che stesse rompendosi l’utero, l’hanno aperta.

Infine, abbiamo avuto a cena una collega di Fabio. Io ho fatto la pizza (pasta pronta però, ma era la prima volta!) e poi ci è venuta a trovare la mamma di Clara. Io ero stravolta. Pietro alle 21.00 urlava nel lettino e io l’ho lasciato fare per mezz’ora perché l’ultima volta, con a cena altri amici, ha fatto così e poi, dopo che gli ho dato un libro, ha passato un po’ di tempo a sfogliarlo fino a che ha spento la luce da solo e si è addormentato (l’ho spiato dal balcone). Invece ieri sera niente. Alla fine l’ho preso in braccio, ci siamo sdraiati sul letto singolo di fianco e in due minuti è partito. Mi sono sentita una stronza: probabilmente, dopo la giornata e le analisi, aveva solo voglia di un minuto di coccole!

Per concludere degnamente, un minuto prima che andassi a prelevarlo per rimetterlo nel suo lettino, sento un tonfo. Corro di là: troppo tardi! Era rovinato sul tappeto tagliandosi in due punti il labbro inferiore: sangue dappertutto. L’abbiamo lavato e rimesso nel lettino: ha pianto più che altro perché non voleva l’acqua e la luce. A volte mi domando che soglia del dolore abbia!

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