1 luglio 2014
Pietro, dopo la decima discesa “a trenino” dallo scivolo coi miei figli e una bambina sconosciuta:
“Bambina, sai, tu hai tre anni, io cinque e mio fratello due, ma pensa (additandomi)… lei ne ha trentuno!!!”
1 luglio 2014
Pietro, dopo la decima discesa “a trenino” dallo scivolo coi miei figli e una bambina sconosciuta:
“Bambina, sai, tu hai tre anni, io cinque e mio fratello due, ma pensa (additandomi)… lei ne ha trentuno!!!”
6 marzo 2014
“Ho fatto: carte, ori, primiera, sette bello e scopa! Ho vinto io e sai perchè??? Perchè non mi devi lasciare giù le scope! Io non te le lascio mai giù, mamma!”
“…”
1 marzo 2014
Quei tre secondi vissuti al rallentatore, durante i quali vedi tuo figlio che, dopo aver buttato un imprecisato oggetto nel water e aver azionato lo sciacquone, chino col bavaglino pucciato nell’acqua rutilante della tazza, viene risucchiato giù per i condotti fognarii…
8 febbraio 2014
“Perchè mi guardi così, mamma?”
“Perchè stavo per darti un bacio!”
“Lo sapevo! Avevi proprio la faccia da bacio!”
21 gennaio 2014
“Ti piace il pomodoro, Pietro?”
“Solo se tritato, come nella pizza, dove è frullato insieme alla mozzarella e alla margherita!”
20 gnenaio 2014
Indicando la scritta “OFF” sul giocattolo: “Mamma, ma qui c’è scritto “Öff” (pronunciata con la umlaut ndr) perché uno dice: “Öff, devo proprio smettere di giocare?”
18 gennaio 2014
“Mamma, come mai hai messo il rossetto?”
“Così, avevo voglia di farmi bella!”
“L’hai messo per me?”
“Certo, l’ho fatto per te!”
“Sai… così però… non ti riconosco più!”
10 gennaio 2014
“Hai fatto ginnastica oggi a scuola?”
“Sì, abbiamo fatto la corsa!”
“Ah, bene! E come sei arrivato?”
“…sorridente!”