13 dicembre 2010

Settimana scorsa stacco totale dal lavoro. Lunedì avrei dovuto andare al congresso che, come ben sapete, ho bigiato causa neve. Martedì e (udite udite) anche mercoledì 8 dicembre sono però andata (per senso del dovere). Soprattutto perché ho preso giovedì e venerdì di ferie. E in realtà non ero molto d’accordo con Fabio (che ha lanciato l’idea nonostante lui stia lavorando gratis attualmente, ma questa è un’altra storia). Perché le ferie son preziose. E mi sembrava di aver staccato abbastanza con il congresso. Invece è stata una buona idea. Perché, per la prima volta, abbiamo sperimentato due mattine libere (solo per noi due) mentre Pietro era al nido! Il primo giorno siamo andati a Milano da Buscemi (negozio di dischi) a cercare qualche rarità. Il giorno dopo volevamo andare alla fiera a Milano, ma era chiusa al mattino. Per cui abbiamo optato per il mercato di Vimercate. Senza contare che, nelle ore in cui Pietro ha dormito nel pomeriggio, sono riuscita a uscire da sola e ad andare a comprare il regalo per Fabio, mentre il giorno dopo lui è riuscito a fare delle commissioni e ad andare a tagliarsi i capelli. Insomma… una pacchia.

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1 dicembre 2010

Il secondo dente del giudizio l’ho tolto il 18 novembre. Tutto bene. Poi mi sono dedicata alla sana attività sessuale procreativa con il risultato che ieri, con un anticipo di cinque giorni, mi sono venute le mie cose!

Sono incasinatissima in questo periodo, avrei un casino di cose da raccontarvi!

Per quanto riguarda il cibo, non mi ricordo più i quesiti. Le verdure praticamente a casa non me le mangia. O mangiava. Sì perché ieri sera s’è sbaffato le nostre VERZE! Al nido dicono sempre che mangia tutto. Comunque a casa compensa con la frutta. I peperoni non credo li abbia mai mangiati (forse una volta con la pizza, ma non ricordo). Una pizza intera nemmeno. Pizza solo a pezzi, mai provato diversamente. Ieri trooooppo fiera del mio bimbo: è stato a tavola composto col seggiolone avvicinato al tavolo e ha mangiato con noi stando seduto praticamente un’ora abbondante. Chiaro, non è assolutamente la regola. Fino a poco tempo fa gli davo da mangiare da solo e prima (anche perché alle 18.30 comincia a urlare pappaaaaaaaaaa). Poi ho avuto vari insuccessi con la cena in simultanea. Ma ieri è stato perfetto. Non è nemmeno partito con la sua ultima trovata, la cantilena QUACQUAAAAAAAAAAAAAA (“ACQUA” ndr) che ultimamente prende a dire a iosa urlando finchè non gli si dà il BICCHIERE DI VETRO per bere la nostra acqua. Vi giuro che certe volte lo ucciderei. Ma poi, dopo aver deglutito, ti guarda e schiocca la lingua e fa “Ahhhhh” come gli ha insegnato il papà e allora me lo mangerei di baci.

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