Questa volta il dubbio l’ho io: ma scusate… quando dite “pasta” intendete le penne della Barilla? Gli spaghetti? I fusilli? E quando dite “riso” intendete per esempio il riso Scotti?
Perché noi siamo fermi alle stelline Mellin (al massimo le conchigliette Mellin) e al Chiccoris Mellin.
Il pargolo sdegna quasi tutto il resto, fatta eccezione per salame e panini.
L’unico trucco per farlo mangiare… è dargli un bel cucchiaio e lasciarlo fare.
Peccato che la sua passione sia imboccare la mamma. Per cui ficca il cucchiaio nel piatto (contenente di solito la sbobba) e lo tira su (ovviamente senza dosare la forza) sparando pappa in ogni dove. Poi me lo porge (con ciò che resta) tutto sorridente. Io mi avvicino e mentre mi allunga la posata, irrimediabilmente la capovolge (con i risultati che Newton già ci spiegò anni fa). In contemporanea, la mamma (cioè io) cerca in ogni modo di imboccare il pargolo. Pratica oltremodo difficile, dato che l’infante, con la mano libera, tenta ostinatamente di trarre verso sé il piatto di portata e, non contento, puccia la manina, porgendola poi alla madre stessa (colpevole di avergliela ciucciata più di una volta, da un lato esasperata dalla pappa sparsa in ogni dove, dall’altro, diciamocelo, effettivamente attratta dalla sbobba che, certe volte, più lui la rifiuta, più a lei viene un certo languorino…).
Morale: la mamma dà la pappa col grembiule del cuoco, il seggiolone è da buttare e a terra vige perennemente una patina oleosa con avanzi di cibo sparsi. Il bimbo, una maschera grottesca di pappa.
Come si fa a dargli da mangiare “da grandi” come voi dite? L’uovo di secondo, intendete sodo? Pasta e zucchine… con zucchine vere? A rondelle? E i fagiolini? Interi? Ma quanti denti hanno i vostri?
Adesso sta uscendo un incisivo laterale inferiore e i molari… Ma per ora denti “masticatori” non ne ha!
Come cacca… sono tre giorni che ci svegliamo pieni di merda sofficissima: forse a questo punto son davvero i denti… (avevo dimenticato quanta potessero farne!).
Oggi siamo stati alla Mini Italia con le cuginette di Fabio (10 e 12 anni circa, credo). Pietro è stato bravissimo, anche sul galeone (quello dei piccoli, ma cacchio se andava su!). Poi giostre su giostre… a turno ovviamente (la mini Italia l’abbiamo vista da lontano, abbiam fatto solo giostre!). Non so come ha fatto, ma Pietro è riuscito anche a dormire un’oretta durante lo spettacolo-musical di Peter Pan nell’Arena (io gli tappavo le orecchie con le mani… e lui, poverino, sussultava nel sonno ogni volta che gridavano (cioè sempre), cantavano o battevano le mani… Poi è scesa un’acquata e ci siam ritirati nell’acquario e nel rettilario. Era tutto affascinato dagli animali! E’ stato proprio bello…
Aspetto vostre dritte su cibo!