Santiago Gabriele è un bimbo scoreggione.
Fa le puzze, proprio come un adulto.
La cacca liquida la fa con le bolle, il rumore è quello che fa una cannuccia quando soffi dentro la lattina di Cocacola. Ma le scoregge sono proprio dei “proooooot” lunghissimi, asciutti e… puzzolenti! Non ricordavo questa cosa negli altri miei figli e a volte ridiamo come matti perché, nel silenzio generale, partono due o tre peti sonori seguiti spesso da un eclatante sospiro di liberazione.
Una notte, invece, il sospiro di liberazione l’abbiamo fatto io e Fabio dopo ore svegli a sentire il bambino ponzare. “Mmmggghhh, mmmfff, arggghhh, mmmggghhh”. E finalmente, il tanto atteso rumore di bollicine della Cocacola alle 5.00 di mattina. Io e Fabio all’unisono: “Ohhhhhhh!”. Come se fosse la cosa più importante e più attesa delle nostre vite.
E forse, in effetti, un po’ lo era…