Quante cose sono successe da quel 26 maggio! Non so più da dove partire.
Per quanto riguarda il secondogenito… ho già fatto altre due eco, come sapete. Alla prima delle due eco, andata bene e durante la quale io cerco di rilassarmi anche se non riesco a non guardare quel corpicino con un occhio clinico volto a cogliere la benché minima anomalia, subito dopo aver guardato gli emisferi cerebrali, inaspettatamente la ginecologa fa: “Avevamo detto maschio o femmina?” E io, che volevo dire qualcosa tipo: “Non avevamo detto niente, l’hai visto tu e ti abbiamo detto di non dircelo anche se ci sembrava di aver capito maschio” invece esordisco con: “Ma sììììì, dai che l’avevi visto tu…”