Innanzitutto grazie, ragazze, che mi tenete allegra!
In secondo luogo: aiuto!
La pastina ero diventata bravissima a farla. Sì, perché usavo i due mestoli di brodo e facevo bollire quello per 2 minuti con la tempestina dentro. Era così poco liquido che poi non avevo nemmeno bisogno di scolarla. E a lui piaceva. Ma poi…
Partiamo con ordine.
L’altro ieri Pietro ha cominciato a dare SERI colpi di tosse, catarrosa. Abbiamo abbondato in lavaggi e lavaggini di fisiologica nel naso, ma senza successo. La sera, rifiuto del cibo. E vabbeh, berrà il bibe della buonanotte. Invece, manco quello. La notte trascorre abbastanza tranquilla. Qualche risveglio tossicchioso e basta.
Ieri mattina, si scola 210 ml di bibe con 2 Plasmon dentro. Poi attacca a tossire. Catarrone da paura. Conati di vomito. Lettone di mamma e papà pieno di latte e Plasmon… Il buongiorno si vedeva dal mattino. Ok, manteniamo la calma.
Cambio il bimbo e lo metto sul divano. Dico a Fabio, che era seduto sul divano, che vado a farmi un caffè in cucina. Il tempo di accendere la macchinetta e sento un tonfo accompagnato da un urlo agghiacciante: dev’essere caduto un oggetto particolarmente pesante! Corro di là e trovo Fabio e Pietro in lacrime. Il bimbo era caduto dal divano sul marmo mentre lui si è girato per prendere un CD. Fabio disperato non si ricordava nemmeno se avesse battuto la testa e dove, in che posizione era quando l’aveva tirato su etc. Pietro piange disperato. Lentamente, molto più lentamente rispetto all’altra volta, prendono forma due lividoni viola, uno sull’arcata sopraccigliare e uno sullo zigomo. Veniamo presi dalla frenesia del “controllare il bambino per tre ore”. Il bambino però è sempre più sgnecco, probabilmente per il raffreddorone e la tosse, ma vallo a sapere, la mamma e il papà sono disperati e non vogliono che si addormenti. Tre ore di angoscia.
Arriva ora di pappa e il bimbo rifiuta tutto serrando le labbra. Butto via la buonissima pastina e provo con la frutta. Mangia solo frutta (di solito mangiava anche la banana circa 3 cm pigiata, cmq anche sotto forma di omo, permessa dal mio pediatra dal 6 mese). Gli do due omogeneizzati.
Il pomeriggio dorme. Chiamo un mio amico che ha lo stesso mio pediatra e una bimba sempre malata. Mi consiglia di comprare Fluibron per aerosol e Sedo Calcio da mettere nell’umidificatore più suppostine di Sobrepin (mucolitico).
L’aerosol è di mia suocera (a letto con tosse e febbre, e viva il Natale) ed è vecchiotto ed esce un flebile filo di fumo che se non aspiri tu, non fa niente. L’umidificatore invece funziona bene.
La sera provo a mettere la suppostina. Metti dentro, stringi le chiappette, aspetti dieci secondi… e la suppostina è di nuovo fuori. Alla fine mi sembrava una sevizia e ho lasciato perdere. Nel frattempo Pietro progressivamente perde la voce e diventa afono come la mamma qualche settimana fa. Ora, quando piange, emette del fiato senza suoni. Poverino, non può nemmeno sfogare il proprio dolore.
La sera non mangia niente. Gli faccio anche il latte: non beve. Non beve camomilla. Unica cosa che mangia: l’omo di banana!
Stanotte si sveglia tre volte. Una di queste si scola 120 ml di latte. Stamattina mi alzo alle 8.00 (ero già sveglia dalla sera prima, praticamente) per chiamare il pediatra (che risponde dalle 8.00 alle 10.00 e se non chiami per primo trovi sempre occupato). Visto che non ha febbre mi consiglia solo di prendere in più il Clenil per fargli l’aerosol. Gli chiedo se devo portarglielo e mi dice di no, di vedere come va. Lunedì, martedì e mercoledì prossimi ha detto che lavora…
Oggi sono riuscita a mettergli la suppostina (anche se poi ha cagato, ma come fa se non mangia niente???). Ora dorme di là tossendo di tanto in tanto (gli ho messo un cuscino perché sennò il muco gli cola e lo irrita). Ieri l’ho anche auscultato ma coi bimbi è diverso. Sento dei rantoli espiratori dappertutto, da catarro, ci vorrebbe proprio il pediatra. Son terrorizzata che gli venga un laringospasmo e faccia fatica a respirare perché ogni tanto sibila. In tutto ciò da ieri notte ha mangiato solo 1 omo alla mela.
Qualcuna di voi ha dei rimedi?
Oggi un po’ di aerosol siamo riusciti a farglielo fare, con Fabio che ballava il can can sventolando delle ninfee di plastica per distrarlo e io che lo tenevo in braccio davanti al beccuccio fumante (della mascherina non se ne parla nemmeno).
Infine…non sono ancora riuscita ad andare a comprare un regalo per Fabio (lui ora è uscito e secondo me è andato proprio a prendermi qualcosa) e soprattutto non riesco a rilassarmi, sono una corda di violino, sempre all’erta col terrore che gli venga un accesso di tosse dei suoi e si soffochi col rigurgito (sono melodrammatica, ma che ci volete fa’? Sono un po’ più protettiva di prima…)
Poi questa neve ha scasinato tutto, perché avrei potuto uscire lunedì o martedì (a parte che lunedì siamo andati al Gigante a far la spesa e avrei voluto morire lì… a 300 m dalla cassa in coda con Pietro in braccio, un caldo pazzesco e il carrello pieno di vino per Natale).
Per ultimo, ieri sera sono venuti amici a cena. Stasera e domani sera avremmo altre due cene fuori. Ma non so che fare con Pietro, se farlo uscire o no. Prima aveva 37.4 di temperatura nel sederino… non è febbre ma poco ci manca, no?
Insomma… CHE BELLE FERIE….
Aggiornameno serale:
Fabio erano due giorni che lo diceva, ma io mi ero fissata sulla tosse..
Ebbene, Pietro ha un dentino (dei due incisivi inferiori che si vedono) che spinge più dell’altro e la gengiva davanti tutta arrossata. Però mi rifiuta anche la pappa fredda, beve solo camomilla tiepida e mangia solo ed esclusivamente omogeneizzato ALLA BANANA! Ma dai!
Ancora un delirio per fargli l’aerosol col macinino di mia suocera che fa un fumo del cavolo… io ballavo e Fabio lo teneva… Stasera me lo tengono i suoceri che vengono apposta a casa nostra mentre noi usciamo. Mi dispiace perché andavamo da amici che non hanno mai visto Pietro, ma cosa ci vuoi fare? Meglio che stia a casa oggi che a Natale. Per il resto ha dormito tutto il giorno… spero non siano i postumi del trauma cranico….