10 gennaio 2014
“Hai fatto ginnastica oggi a scuola?”
“Sì, abbiamo fatto la corsa!”
“Ah, bene! E come sei arrivato?”
“…sorridente!”
10 gennaio 2014
“Hai fatto ginnastica oggi a scuola?”
“Sì, abbiamo fatto la corsa!”
“Ah, bene! E come sei arrivato?”
“…sorridente!”
11 dicembre 2013
“Oh, mamma dolce mamma…”
“Dimmi, amore…”
“Quando tu morirai… non ti vedrò più!”
“Ma Pietro? Cosa dici?”
“Eh, insomma, io ho quattro anni, tu trenta, anzi, quasi trenta e mezzo… quindi morirai prima di me e mi resteranno solo i nonni…”
30 novembre 2013
“Sti-mo-lan-te, ri-tar-dan-te, Ul-tra-sot-ti-le…”
Mai dimenticarsi che tuo figlio di 4 anni sa leggere.
Soprattutto quando entri in farmacia.
2 novembre 2013
Papà: “Leo, vuoi bene al papà?”
“Mo”
Mamma: “Leo, vuoi bene alla mamma??”
“Mo”
Pietro: “E a me mi vuoi bene???”
“Cì”
25 ottbre 2013
“Hai visto, Pietro, come siete stati bravi a tavola stasera?”
“Sì!”
Riferendomi all’acqua, fonte di interminabili richieste ed elemento di distrazione: “Vediamo se ti
accorgi di cosa la mamma ha appositamente evitato di mettere in tavola…”
“Mmmmm… il papà?”
5 ottobre 2013
“Oggi all’asilo Naomi mi ha detto che tra qualche giorno andrà al cinema con alcuni bimbi e le loro mamme a vedere I puffi 2!”
“Che bello! Fatti dire quando, che ci andiamo anche noi!”
“Io gliel’ho chiesto! Ma lei mi ha risposto che sono già in tanti e che magari un giorno potrò andare con loro a vedere I puffi 3!”
“……………………….”
8 agosto 2013
“Mammatygghrasioperqelqqelocemiaifatoqercemiaifatofarequeloocemifatoofarequelocemiaifatoojgi”
10 luglio 2013
La palla cade a terra l’ennesima volta:
“O! A-S-I-N-O! Pietro è asino!”
“Evviva, ho vinto!”
“Ehm, no, veramente a palla-asino chi diventa asino perde! Sarà mica bello diventare un asinello, no?”
“Uffa! E va bene, ho perso. Adesso giochiamo a palla-leone?”
2 luglio 2013
“Evviva! Io sono più grande di Leo e quindi andrò in cielo prima!”
“…………….”
1 luglio 2013
“Quando divento grande io e te ci sposiamo?”
“Ma non si può, amore, io sono la tua mamma!”
“I maschi sposano le femmine, le femmine sposano i maschi: io sono un maschio, tu una femmina, per cui ci sposiamo!”