Ebbene… ieri mattina sono andata al lavoro e poi, col bimbo tumefatto e mia suocera, ci siamo recati dal pediatra all’appuntamento fissato a mezzogiorno.
Diagnosi: scarlattina!
O meglio: “Sembra proprio scarlattina! Ora lo visito, ma se ho dei dubbi faccio il tampone!”
“Ma non ha placche in gola”
“No, ma è arrossata!”
“Ma l’esantema ieri era peggio!”
“Ma guarda com’è rosso!”
“Ma la lingua non è a fragola!”
“Diventerà a fragola domani!”
Insomma… nonostante con tutte le mie forze (e una buona dose di faccia di merda) io abbia cercato di sconfessare il pediatra (che alla fine non gli ha nemmeno fatto il tampone e io disperata gli ho chiesto: “Ma sei proprio sicuro di questa diagnsi?”), non c’è stato verso.
Zimox 7mlx2/die più Tinset 7gttx2/die per il prurito.
Poi mi ha detto che, siccome sono nel primo trimestre, avrei dovuto mettermi sotto profilassi antibiotica anche io! E anche se lo Zimox non è controindicato in gravidanza io non voglio assumere alcunché (vedi quando ho vomitato l’anima che non ho osato prendere un Plasil, che anch’esso è sconsigliato, ma non controindicato). Anche le volte precedenti mi son fatta delle bronchitaccie e ho aspettato che passassero. Figuriamoci prendere l’antibiotico così, per profilassi. Oltretutto la scarlattina è un batterio, non un virus, e non è nemmeno teratogeno. Certo, farsi il febbrone nel primo trimestre non è il massimo. Ho sentito la ginecologa e mi ha detto di non prenderlo, ma se mi viene febbre e mal di gola di fare un salto da lei che decidiamo insieme (già ho un bruciore sul palato, sarò psichiatrica?)
Per chiudere in bellezza stamattina alle 5.00 Pietro bello vispo che chiede “ancoa lacce”. Preparo il bibe e glielo do. Cacchio, l’ho fatto troppo caldo… Ops non è il bibe che sto toccando. E’ Pietro che scotta letteralmente! Misuro la febbre: 40.1°C! Ragazze che panico! L’ho spogliato e gli ho dato il Nurofen (Santo Nurofen, come lo chiamiamo noi). E’ potente, ma è la cosa migliore. Stamattina dorme ancora (mentre aspetto mia suocera) e gli ho misurato la febbre di soppiatto: 36.8. Comunque stanotte uno strazio: in due per dargli la medicina e lui che diceva: “Bata bata! A lingua! Bibi! Ho sete! Bata bata!” Non ha mai parlato così tanto. Doveva proprio avere male a ‘sta lingua!
Vado al lavoro. Parola d’ordine: non mollare mai!
Aggiornamento serale: Pietro oggi è arrivato ancora a 39°C, ma con Nurofen ora ha 37.6°C. Sembra proprio scarlattina: ha una lingua che sembra una fragola!!! Ha vomitato (anche l’antibiotico) stamattina, ma forse, piano piano, miglioriamo.
In risposta a voi:
Le unghie dei piedi sono orribili (prese da suo padre). Io li sfotto dicendo che hanno i piedi da Hobbit. Ha le unghie che crescono in maniera abnorme, imbarcate verso l’alto. A volte se le strappa da solo. Coi piedini mi è facile tagliarle (nel senso che sta buono) anche se sono proprio spesse come unghie e quindi molto dure. Le manine faccio più fatica (anche io faccio fatica a mettere le forbici sotto l’unghia). Quando taglio dico: “Che lunghia questa lunghia!” E lui ride. Oppure, col fatto che gli sto insegnando destro e sinistro (e a lui piace tantissimo) dico: “Manina destra…” E lui: “Attra?” E io: “Manina sinistra!”
Porta il 23. E le scarpe sono tutte ereditate (per ora mai comprato un paio).