Vacanza di Pietro (al telefono)

27 settembre 2015

“Ciao amore! Come va? Fai il bravo al mare coi nonni?”

“Sì! Ho imparato a nuotare senza braccioli!”

“Ma davvero? Che bravo! E poi cosa fai?”

“Gioco a scacchi col nonno!”

“Che bello! E ti diverti?”

“Sì! Ho imparato: la partita Italiana, la partita Spagnola, la difesa Grunfeld, la difesa Tarrasch, la difesa Siciliana, la difesa Philidor, la difesa Est Indiana, la difesa Francese, il gambetto di Re, il gambetto Evans, il gambetto Englund…”

“…Pietro… ehm… mi passi un attimo il nonno…?”

A beautiful mind

15 settembre 2015

“Mamma, ho un problema”

“Dimmi, Pietro!”

“Ho pensato: 2+2=4; 4+4=8; 8+8=16; 16+16=32; 32+32=64; 64+64=128; 128+128=256; 256+256=512;

512+512=1024; 1024+1024=2048. Ma poi… 2048+2048… non riesco proprio a farlo!”

“……………………………………”

Ho creato un mostro

11 settembre 2015

Al telefono: “Sì, ha vinto ancora lui a scacchi! A un certo punto gli ho chiesto perché avesse fatto quella mossa e lui, mi ha risposto che aveva un piano! Pensa te! Che c’è, Pietro, perché mi tiri la manica?”

Sguardo di sufficienza, mano protesa alla cornetta: “Mamma, passami il nonno!”

“Te lo passo”

“Nonno…? Praticamente le ho inchiodato il pedone di cavallo con l’alfiere, poi l’ho fatto spostare e le ho

fregato la torre!”

COSAMIHAIFATTO?!?

Questione di accenti

6 settembre 2015

“Quasi quasi compro un avocado…”

“Mamma, ma si dice avocàdo o avòcado?”

“Avocàdo, Pietro!”

“Ma come, mamma! L’avocàdo non è mica il nemico del poliziotto?”