Dopo che ho spiegato a mio marito la vostra situazione e dopo che, rileggendo stralci della tua ultima mail mi sono ritrovata a sghignazzare (bonariamente) su tuo marito che ha messo un’ora a strisciare dal pavimento del soggiorno al divano per via del mal di schiena… l’ira divina si è abbattuta su casa nostra.
Ieri sera ho fatto due sacchi neri di roba di Pietro vecchia che archivierò (in attesa di prossimi pargoli?) e ho pulito l’armadio con il Pronto Legno (poco). Poi ho cominciato a sentire un prurito in gola… sarà il Pronto? NO. Il mal di gola fotonico che avete avuto voi si è fatto strada tra le mie tonsille…
Mi scolo un Braulio e vado a nanna. All’una e mezza di notte, sveglia di Pietro. Ve la faccio breve: fino alle 3.30 tra urla e strepiti. A tratti voleva giocare. A tratti gridava “Bibi!”. A tratti rideva. A tratti l’orecchio destro. A tratti rumori gutturali tipo raspino della mamma. Si riaddormentava (e noi anche) e dopo dieci minuti era di nuovo in pista (peggio ancora di non riaddormentarsi proprio!). E su e giù dal letto. Coronamento finale anche con vomito nel letto davanti a me mentre gli cambiavo il pannolino! Lavalo, cambialo, non avevo nemmeno lenzuola pulite!
Alla fine Tachi nel culo e via. Stamane era catatonico (e anche noi). L’ho ritirato alle 5.00 da mia suocera con naso colante di verde. Bollettino delle ore 21.00: io, mal di gola fotonico, prurito al naso e raspino; Pietro a nanna con 38.3°C…